di Daniele Rossi – foto Getty Images
Il torneo di Madrid entra nel vivo: oggi si giocheranno i quarti di finale sia del torneo maschile, sia del torneo femminile, facciamo il punto della situazione.
Uomini
Ancora Ernests Gulbis contro Roger Federer si diceva. Il primo quarto di finale della parte alta propone dunque la rivincita del secondo turno degli Internazionali d’Italia, dove Gulbis trionfò in tre set al termine di una partita bella ed emozionante.
Partiamo da Roger che si è sbarazzato facilmente dell’amico Stanislas Wawrinka nel match serale. La partita si apre con un break per parte, poi Federer strappa nuovamente il servizio all’avversario e chiude agevolmente la prima frazione col punteggio di 6-3.
Nel secondo Wawrinka appare ancora più svagato e forse non molto determinato a sgambettare ancora l’eccellente connazionale, mentre dall’altra parte il numero 1 disputa una partita solida e convincente, che chiude con un perentorio 6-3 6-1.
Roger dovrà però guardarsi bene da un Gulbis che sembra aver finalmente capito come sfruttare il suo immenso talento.
Il lettone ha impiegato due set per sconfiggere il bel Feliciano Lopez, comunque autore di una buona prova.
Nel primo set Gulbis è assolutamente ingiocabile al servizio e se lo aggiudica per 6 giochi a 2. Partita più equilibrate nel secondo parziale che si risolve al tie-break, comunque dominato dal giocatore baltico per 7 a 0.
Partite senza storia anche nella parte bassa del tabellone.
Andy Murray ha disposto facilmente del pur volenteroso romeno Victor Hanescu, che ha cercato di giocare sempre al limite, per abbreviare gli scambi il più possibile e cercare vincenti, ma lo scozzese ha respinto ogni pallina che gli si parava davanti e non c’è stata partita: 6-2 6-1, Murray ai quarti, Hanescu a casa.
Lo attenderà David Ferrer, che come al solito sulla terra battuta dà il meglio di sé.
Spazzato via Cilic in un’ora e undici minuti, col punteggio di 6-3 6-2.
Lo spagnolo erige il solito muro di solidità e corsa e tanto basta per schiacciare il croato, molto sottotono e ancora inadatto alle superfici lente.
Dall’altra parte del tabellone l’austriaco Jurgen Melzer ha dato vita alla sorpresa di giornata, battendo l’idolo di casa Fernando Verdasco.
Primo set equilibrato, chiuso da Melzer per 7-5 dopo che Verdasco era stato avanti 5-4 e non aveva sfruttato diversi set point.
Ma è evidente che il madrileno accusa qualche problema, infatti tra le due frazioni chiede l’intervento del fisioterapista per un infortunio alla caviglia destra che lo costringe ad arrendersi nel secondo parziale per 6-3.
Bravo comunque Melzer ha gestire bene la partita e i punti importanti.
Avanza pure Nicolas Almagro che ha sconfitto in due set Juan Monaco.
L’incontro inizia con un po’ di ritardo a causa della pioggia e si gioca prevedibilmente su grandi scambi da fondocampo.
Almagro fa valere la sua maggiore qualità e una migliore resa al servizio e approda ai quarti lasciando all’argentino appena 5 game.
Sfida interessante invece tra Gael Monfils e Guillermo Garcia-Lopez.
Entrambi i contendenti erano arrivati agli ottavi grazie al ritiro dei rispettivi avversari (Tsonga per lo spagnolo, Petzschner per il francese) e hanno dato vita una partita divertente ed equilibrata.
Monfils come al solito “crea e distrugge”, alternando vincenti spettacolari ad alcune soluzioni totalmente errate ed illogiche.
Garcia-Lopez invece gioca aggressivo e cerca spesso la rete, disimpegnandosi piuttosto bene.
Dopo 9 palle break in totale, il primo set si decide ai 7 punti, che premiano il francese.
Anche il secondo set va a Monfils grazie al break in apertura, ma nonostante le moltissime occasioni, il francese fatica fino all’ultimo per avere ragione di un Garcia-Lopez poco disposto ad arrendersi.
Chiudiamo con Rafael Nadal che sfidava il gigante americano John Isner, capace di rendersi pericoloso anche sulla terra.
Lo statunitense è implacabile al servizio e si fa apprezzare pure con un buon diritto da fondocampo, ma anche Nadal al servizio non concede che le briciole.
Equilibrio fino al 5-5, cioè quando Isner chiede l’intervento del fisioterapista per un problema alla spalla: è il momento decisivo, perchè il set si decide qui.
“Long John” sbaglia tre diritti facili facili e perde turno di battuta e set.
Isner accusa il colpo e al terzo gioco del secondo set si fa breakkare nuovamente. Nadal non si fa sfuggire l’occasione, amministra il vantaggio senza affanni e chiude per 7-5 6-4.
Risultati 3° Turno
R. Federer b. S. Wawrinka 6-3 6-1
E. Gulbis b. F. Lopez 6-2 7-6(0)
A. Murray b. V. Hanescu 6-2 6-1
D. Ferrer b. M. Cilic 6-3 6-2
J. Melzer b. F. Verdasco 7-5 6-3
N. Almagro b. J. Monaco 6-4 6-1
G. Monfils b. G. Garcia-Lopez 7-6(5) 6-4
R. Nadal b. J. Isner 7-5 6-4
Quarti di finale
R. Federer vs. E. Gulbis
A. Murray vs. D. Ferrer
J. Melzer vs. N. Almagro
G. Monfils vs. R. Nadal
Il torneo femminile ha invece perso da tempo le protagoniste più attese, tanto che sono rimaste in gara appena due top ten, Jelena Jankovic e Venus Williams.
Sono già storia le vittorie di Nadia Petrova su Serena Williams e di Lucie Safarova sulla rumena Dulgheru.
Proprio la russa e la ceca sono le protagoniste del primo quarto di finale che si è concluso pochi minuti fa e che ha visto la vittoria della Safarova per 6-1 1-6 6-4.
Hanno giocato ieri invece Aravane Rezai e Andrea Petkovic. Ha avuto la meglio la franco-iraniana per 6-4 7-6 (8), al termine di una partita molto equilibrata e condita da molti errori da entrambe le parti.
Basti pensare come la Rezai abbia sprecato 5 match point sul 6-1 del tiebreak prima di vincere 10-8.
Non c’è stata partita invece tra Jelena Jankovic e la spagnola Anabel Medina-Garrigues.
La serba gioca ad una velocità tripla dell’iberica che si arrende in un baleno con il punteggio di 6-0 6-2.
Dall’altra parte del tabellone continua la marcia di Samantha Stosur. L’australiana, che quest’anno ha vinto 21 partite su 24, dopo aver battuto la vincitrice di Roma Martinez-Sanchez, ha sconfitto la svizzera Patty Schnyder 7-6(3) 6-2 e ora va a sfidare nei quarti Venus Williams.
Letteralmente risorta la maggiore delle sorelle, che grazie alla vittoria sulla nostra Francesca Schiavone in tre set (3-6 6-1 6-2) torna numero 2 del mondo a distanza di 7 anni.
L’ultimo quarto sarà quello tra la cinese Na Li e l’israeliana Shaar Peer.
La prima ha battuto in due set l’ucraina Alona Bondarenko (giustiziera della Wozniacki), mentre la seconda, dopo aver vinto con Kuznetsova e Kleybanova, ha sconfitto anche la wild-card spagnola Arantxa Parra-Santonja.
Risultati 3° Turno
N. Petrova b. S. Williams 4-6 6-2 6-3
L.Safarova b. A. Dulgheru 6-7(4) 6-1 7-6(6)
A. Rezai b. A. Petkovic 6-4 7-6(8)
J. Jankovic b. A. Medina-Garrigues 6-2 6-0
S. Stosur b. P. Schnyder 7-6(3) 6-2
V. Williams b. F. Schiavone 3-6 6-1 6-2
S. Peer b. A. Parra Santonja 7-5 6-2
N. Li b. A. Bondarenko 6-3 6-3
Quarti di finale
L. Safarova b. N. Petrova 6-1 1-6 6-4
A. Rezai vs. J. Jankovic
S. Stosur vs. V. Williams
S. Peer vs. N. Li
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