Niente Top Ten ma poi bisogna anche trovare una buona scusa. Alla fine è colpa di un argentino, che però non è Nalbandian…

di Gabriele Riva – foto Getty Images  VAI ALL’ARCHIVIO TOP TEN

 

Driiiin. “Pronto”. “Sono il Direttore, come mai non c’è ancora in linea la Top Ten questa domenica?”. Lì per lì, la risposta non è semplice. O meglio, sarebbe anche semplice ma mica sempre si può dir la verità. E allora bisogna trovare qualche scusa. 

 

Ecco i dieci “motivi” per i quali questa settimana si fa senza Top Ten.

 

Al numero 10

“E’ ancora troppa l’amarezza per la sconfitta della Burnett al Bonfiglio” 

 

Al numero 9

“Da quando si sa che il glorioso Wta di Ponte Vedra non si farà più, tutto ha perso di significato”

 

Al numero 8

“Sciopero a oltranza in favore della battaglia di Billie Jean King per il raddoppiamento dei montepremi dei doppi femminili”

 

Al numero 7

“Ma come?!? Quando ci sono gli Slam non andiamo tutti in vacanza?!?”

 

Al numero 6

“Letterman ha fatto scrivere dagli avvocati: se andiamo avanti a fregargli le idee così dice che ci ficca una racchetta in… bocca” 

 

Al numero 5

Come alle elementari: “scritta era scritta, ma poi il cane mi ha mangiato il blocco degli appunti”.

 

Al numero 4

“Tanto a che serve?!? Non abbiamo i gadget da dar via”

 

Al numero 3

“E’ inutile: fanno molto più ridere i video di Serena Williams su YouTube”

 

Al numero 2

“Aspetta un attimo… il solito pirla: alla fin della fiera c’è anche sta settimana!!”

 

E il primo “motivo” per il quale questa settimana si fa senza Top Ten è 

“E va bene, va bene: la verità …Diego Milito”

 

 


da un’idea di… David Letterman

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