Lo yankee preso a pallate da Gabashvili. Rafa in scioltezza con Hewitt. Verdasco avanti in 5 set. Henin-Sharapova rinviata…

di Giorgio Spalluto – foto Getty Images

 

Il personaggio della settima giornata agli Internazionali di Francia è indubbiamente Teimuraz Gabashvili, russo di chiare origini georgiane, che ha preso a pallate in un’ora e 54 minuti un inerme Andy Roddick, dominato con il punteggio di 6-4 6-4 6-2. Il Roddick visto all’opera nei primi due match (vinti a fatica su Nieminen e Kavcic) lasciava effettivamente aperta qualche chance di successo al “cavallo pazzo” russo, autore di ben 58 vincenti, a fronte dei soli 14 dell’americano, ancora una volta sconfitto sul Suzanne Lenglen, il campo in assoluto più lento del complesso parigino, che meno si addice alle caratteristiche di Roddick.

Gabashvili, che prima di questo Roland Garros, non era mai andato oltre il secondo turno in uno slam, è al sesto successo di fila a Parigi, senza peraltro aver mai perso un set. Proveniente dalle qualificazioni, Teimuraz ha vinto 17 set consecutivi, lasciando soli 5 game ciascuno, nei primi 2 turni, all’austriaco Koellerer e allo sloveno Zemlja. “Sono nato in Georgia, ho sangue del sud mischiato a quello del nord” così ha spiegato Gabashvili i suoi atteggiamenti pestiferi per cui è noto nel circuito. A conferma della follia che lo caratterizza, per Teimuraz quello odierno non è stato il miglior match parigino. “Molto meglio quello che ho vinto contro Ascione (!) nel secondo turno di qualificazione”.

 

Chissà che l’apparente dissennatezza del russo non possa portarlo anche oltre il quarto turno. In ottavi, infatti, sarà opposto a un altro squinternato che pare aver messo la testa a posto. Stiamo parlando di Jurgen Melzer, autore della seconda eliminazione eccellente di giornata, ai danni della testa di serie numero 9, David Ferrer. Il valenciano, che si presentava a questa edizione del Roland Garros con il maggior numero di vittorie sul rosso (27 vinte a fronte di sole 5 sconfitte), avendo raggiunto almeno la semifinale in tutti e 6 i tornei cui aveva preso parte, ha incassato un pesante quanto inatteso 6-4 6-0 7-6 che regala a Melzer il primo ottavo di finale in un torneo dello slam, lui che per ben 11 volte si era dovuto fermare nei sedicesimi.

 

Dallo stesso quarto di tabellone di Melzer e Gabashvili, giunge l’ennesimo risultato sorprendente di giornata, con l’incredibile Robby Ginepri che, dopo aver sconfitto contro pronostico Sam Querrey e Potito Strarace, estromette con il punteggio di 7-5 6-3 3-6 2-6 6-4 anche Juan Carlos Ferrero, vincitore a Parigi nel 2003. Lo spagnolo sembrava aver in sesto un match che si era messo subito male: dopo l’iniziale vantaggio di 5-3 nel 1°set, Mosquito aveva subìto un parziale di 9 giochi consecutivi (7-5 5-0) con cui Ginepri si era praticamente assicurato i primi due parziali. Recuperati i due set di svantaggio, Ferrero si portava avanti di un break in apertura del quinto prima di subire la reazione dell’americano che torna negli ottavi del Roland Garros, a distanza di 2 anni, e si conferma un vero e proprio specialista degli slam. “Come Back Kid”, infatti, vanta almeno una presenza negli ottavi di tutti e 4 gli slam, con la ciliegina sulla torta rappresentata dalla semifinale del 2005 agli US Open.

 

Al prossimo turno Ginepri se la vedrà con Novak Djokovic che anche quest’oggi non ha convinto al cospetto di Victor Hanescu sconfitto col punteggio di 6-3 3-6 6-3 6-2. Ancora una volta il numero 3 del mondo è sembrato soffrire dei problemi al servizio che lo hanno condizionato nell’ultimo periodo. Inoltre sembra ancora lontano da una condizione fisica accettabile dopo i recenti acciacchi che lo hanno costretto a dare forfait a Madrid. L’unica consolazione è rappresentata da un tabellone che, senza Ferrero e Ferrer, si sta rivelando molto meno complicato del previsto.

 

A risollevare le sorti del tennis iberico, ci hanno pensato i 3 spagnoli impegnati nell’ultimo quarto di tabellone. Se Nicolas Almagro ha disposto abbastanza agevolmente dell’ucraino Dolgopolov Jr (sconfitto 6-3 6-3 6-4), non si può dire la stessa cosa di Verdasco che ha dovuto faticare oltre 4 ore per avere la meglio sul tedesco Philipp Kohlschreiber: 2-6 6-3 6-3 6-7(1) 6-4 il punteggio per il madrileno, vittima nella parte finale del quarto set (dove era risalito da 0-4 a 5-4) di un problema all’unghia del piede sinistro che ha rimandato l’epilogo del match al quinto set. Decisivo il break nel settimo gioco per Verdasco che negli ottavi affronterà il connazionale Nicolas Almagro, per quello che dovrebbe essere solo il primo derby di questa edizione del Roland Garros. Il vincente di questo match, infatti, se la vedrà molto probabilmente con Rafael Nadal che ha domato in 3 set (6-3 6-4 6-3) Lleyton Hewitt. Il break in apertura dell’australiano non scalfisce in alcun modo le certezze del maiorchino, che mette subito a segno 4 giochi di fila, facendo capire al suo avversario come anche oggi ci sia ben poco da fare contro un giocatore che lo ha sempre sconfitto sulla terra battuta. Malgrado il consueto spirito volitivo, Hewitt cede per la quarta volta di fila in “straights set”, con Nadal che, con la vittoria odierna, si è aggiudicato gli ultimi 13 set giocati contro l’australiano. A contendere a Rafa un posto nei quarti di finale sarà lunedì Thomaz Bellucci, che ha sconfitto senza patemi (7-6 6-2 6-4) Ivan Ljubicic, ancora provato dopo la maratona vinta ieri ai danni di Mardy Fish. Il brasiliano, per la prima volta al quarto turno in uno slam, è uno dei 4 mancini ancora in gara nella parte bassa del tabellone, insieme a Verdasco, Melzer e Nadal.

 

Tra le donne erano in programma gli otto terzi turni della parte alta del tabellone. Ha perso il primo set di questo suo Roland Garros, Serena Williams, costretta a fare i conti con un attacco febbrile che ha consentito alla sua avversaria, Anastasia Pavlyuchenkova, di aggiudicarsi per 6-1 il secondo set e di procurarsi due pericolosissime palle break in apertura di terzo set: 6-1 1-6 6-2 il punteggio per la numero 1 del mondo che, al quarto turno, se la vedrà con l’israeliana Shahar Peer che ha eliminato per 7-6 6-2 Marion Bartoli, l’ultima francese in tabellone dopo l’uscita della Rezai in mattinata, nella prosecuzione del match interrotto ieri con la russa Petrova, vincitrice 10-8 nel set decisivo.  

 

Il personaggio del giorno, in campo femminile è sicuramente l’australiana di origine slovacca Jarmila Groth (Gajdošová da nubile), vincitrice di un inconsueto derby tra “aussie” naturalizzate, su Anastasia Rodionova, sconfitta 6-3 5-7 6-2. La Groth si giocherà il suo primo ottavo di finale in uno slam contro un’altra giocatrice naturalizzata, Yaroslava Shvedova, kazaka di…Mosca, che ha estromesso a sorpresa la sua ex connazionale Alisa Kleybanova (battuta 6-2 4-6 6-0).

 

Ci sarà quindi una giocatrice non accreditata di alcuna testa di serie ad attendere nei quarti la vincente dell’ottavo di finale tra Daniela Hantuchova (7-5 6-3 alla Wickmayer) e Jelena Jankovic che è riuscita ad anticipare le tenebre nel match vinto su Alona Bondarenko, arresasi 6-4 7-6, al termine di un vero e proprio festival di break (15 su 22).

 

Non ce l’hanno fatto a chiudere il loro incontro le protagoniste del match più atteso di giornata. Justine Henin e Maria Sharapova non hanno avuto alcun dubbio a rimandare a domani l’epilogo del match quando alle 21.07 la russa è riuscita a pareggiare il conto dei set (6-3 per Masha dopo che la Henin aveva vinto il primo 6-2), al termine di un parziale giocato splendidamente dalla siberiana, protagonista di una serie di palle corte che hanno lasciato di stucco la sua avversaria.

Per Justine c’è il rammarico di non essere riuscita a sfruttare nessuna delle 3 palle break che, se concretizzate, avrebbero probabilmente messo fine alle ostilità. L’incontro riprenderà domani, subito dopo il match tra Dementieva e Scheepers.

Si godrà un giorno di riposo in più Sam Stosur (quest’oggi vincitrice per 6-3 6-2 sulla Pivovarova)  che negli ottavi se la vedrà con una tra Sharapova e Henin.

 

 

Roland Garros – Terzo turno maschile

 
[2] R Nadal (ESP) b. [28] L Hewitt (AUS) 63 64 63
[3] N Djokovic (SRB) d [31] V Hanescu (ROU) 63 36 63 62
T Gabashvili (RUS) d [6] A Roddick (USA) 64 64 62
[7] F Verdasco (ESP) b. [30] P Kohlschreiber (GER) 26 63 63 67 64
[22] J Melzer (AUT) b [9] D Ferrer (ESP) 64 60 76(1)
[11] M Youzhny (RUS) d V Troicki (SRB) 26 76(4) 62 63
[24] T Bellucci (BRA) b. [14] I Ljubicic (CRO) 76 62 64
R Ginepri (USA) b. [16] J Ferrero (ESP) 75 63 36 26 64
[19] N Almagro (ESP) b. O Dolgopolov Jr (UKR) 63 63 64

 

Roland Garros – Terzo turno femminile

 

(1) Serena Williams (USA) b. (29) Anastasia Pavlyuchenkova (RUS) 61 16 62

(4) Jelena Jankovic (SRB) b. (27) Alona Bondarenko (UKR) 64 76(3)

(7) Samantha Stosur (AUS) b. (Q) Anastasia Pivovarova (RUS) 63 62

(18) Shahar Peer (ISR) b. (13) Marion Bartoli (FRA) 76(7) 62

(19) Nadia Petrova (RUS) b. (15) Aravane Rezai (FRA) 67(2) 64 108

(23) Daniela Hantuchova (SVK) b. (16) Yanina Wickmayer (BEL) 75 63

Yaroslava Shvedova (KAZ) b. (28) Alisa Kleybanova (RUS) 62 46 60

(WC) Jarmila Groth (AUS) b. Anastasia Rodionova (AUS) 63 57 62

 

Sospesa per oscurità

(12) Maria Sharapova (RUS) vs. (22) Justine Henin (BEL) 26 63

 

 


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