da Parigi, Daniele Rossi – foto Getty Images
“E’ una delle vittorie più importanti della mia carriera, dal torneo dell’anno scorso ho avuto tante difficoltà e ho lavorato tanto per essere qui ora. Ero molto nervoso durante il torneo, perchè non sapevo se fossi riuscito a tornare a vincere – ha dichiarato un raggiante Nadal dopo la partita – Non mi importa di essere tornato numero uno, la cosa più importante è questa coppa. Ho salvato tante palle break? Beh, nelle statistiche io sono primo in classifica tra i “break-savers”…sono uno specialista! E’ molto difficile avere il controllo del gioco con Robin perchè tira fortissimo dalla linea di fondo da entrambe le parti, ma oggi mi sentivo alla grande sia fisicamente che mentalmente. I miei spostamenti oggi erano migliori rispetto a tutti gli altri giorni, sono molto felice di come ho giocato”.
Poi ha aggiunto: “Sono stato 11 mesi senza vincere niente, sono andato a casa a mani vuote tante volte e in alcuni tornei mi sono dovuto anche ritirare. Ho avuto tanti momenti difficili da accettare, ma il mio obiettivo era di tornare al mio migliore livello di forma e ora ci sono riuscito. Il Roland Garros è importante, ma la mia più grossa soddisfazione personale è essere ancora qui ed essere al top. Se ho avuto dei dubbi? Sì, penso che li abbiano tutti. Per esempio a dicembre mi ero allenato duramente, avevo giocato bene a Doha e ad Abu Dhabi e poi mi sono dovuto ritirare. Il peggio non era perdere le partite, ma stare a casa senza potersi allenare per tre settimane…Ora sto bene, non ho più problemi e mi diverto a giocare…puoi giocare col dolore, ma non certo al tuo massimo”
Qualcuno cerca di rompere quel muro di modestia che Rafa si è creato ricordandogli gli straordinari risultati sulla terra, ma Nadal non cede: “I numeri sono incredibili, quando li vedo per me è fantastico, è più di un sogno, ma non posso dire di essere il più grande sulla terra, sarebbe arrogante da parte mia e non lo penso davvero. Non sono certo io a dover dire di essere il migliore o no, magari lo potete dire voi…”
Stasera festa? “Macchè, domani sarò gia al Queen’s ad allenarmi, martedì gioco il doppio, mercoledì il singolo…”
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