Terzo titolo in carriera per l’ucraino che si aggiudica l’Unicef Open battendo in finale Tipsarevic con un netto 6-3 6-0…

di Giorgio Spalluto – foto Getty Images

 

Terzo titolo in carriera per Sergiy Stakhovsky che a s’-Hertogenbosch ha conquistato il suo primo alloro sull’erba ai danni di Janko Tipsarevic, sconfitto in finale con il punteggio di 6-3 6-0 in appena 55 minuti di gioco. La notizia è che per la prima volta l’ucraino ha vinto un torneo non dovendo passare per le qualificazioni. Il suo nome, infatti, salì alla ribalta poco più di due anni fa in occasione di un torneo (l’Atp di Zagabria) che non avrebbe neanche dovuto disputare, perché eliminato nell’ultimo turno di qualificazione. Ed invece, Sergiy fu autore di una straordinaria impresa, aggiudicandosi quel torneo da lucky loser, battendo uno dopo l’altro Karlovic, Troicki, lo stesso Tipsarevic, Bolelli e Ljubicic, diventando il primo lucky loser a vincere un titolo Atp, dal 1991 quando a realizzare una simile impresa, fu l’argentino Christian Miniussi a Sao Paulo.

Venti mesi dopo (ottobre 2009) ottenne il suo secondo successo a livello Atp in quel di San Pietroburgo, partendo sempre dalle qualificazioni (questa volta superate senza forfait altrui) ed azzeccando un filotto di ben 8 partite di fila.

 

L’ultimo atto del torneo olandese è stata una vera e propria mattanza ai danni di un giocatore come Tipsarevic, in grado a s’ Hertogenbosch di interrompere una serie di 6 sconfitte di fila che lo hanno fatto uscire dai Top50. Il serbo ha subito fin dall’inizio l’iniziativa del suo avversario bravo a variare spesso il ritmo ed a mandarlo fuori tempo. Giunge nel quarto game il primo break in favore dell’ucraino che potrebbe allungare ulteriormente se Tipsarevic non salvasse altre 3 palle break due game più tardi. Sul 5-3, Stakhovsky si fa rimontare un vantaggio 40-15, ma poi approfitta di un errore di Tipsarevic e chiude il primo set con un servizio vincente. Il secondo parziale è tutto di marca ucraina con Stakhovsky che opera subito il break, obnubilando di back vincenti il povero Tipsarevic che esce dal match, consegnando gli ultimi games al suo avversario.

 

Stakhovsky termina l’incontro con il 92% di punti realizzati con la prima e soli 7 punti ceduti nei suoi turni di battuta. “Ho giocato tre finali in carriera e prima delle semifinale e delle finali non riuscivo a dormire”, ha ammesso Stakhovsky che ha donato la sua racchetta all’Unicef. “Ho dormito solo quattro ore a notte. Oggi, ero nervoso, ma avevo dormito bene. Qualche volta faccio fatica a controllare le mie emozioni prima della partita”. Beh, non era il caso della partita di oggi.

 


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