di Daniele Rossi – foto Getty Images
Dopo le pene dell’inferno patite da Federer e Djokovic, Rafael Nadal ristabilisce la distanza fra i top player e i comuni mortali, battendo in tre comodi set il giapponese Kei Nishikori per 6-2 6-4 6-4.
Un solo precedente fra i due, risalente al 2008 e favorevole ovviamente allo spagnolo.
Il primo set scorre via facile, Nadal breakka in apertura, salva due palle break sul 3-1, per poi togliere il servizio ancora a Nishikori nel sesto gioco e chiudere agevolmente il primo parziale per 6-2.
Nadal buono, ma non trascendentale, il giapponese gioca tutto da fondocampo e da anticipo, in pieno stile Bollettieri, ma i suoi colpi fanno il solletico al maiorchino.
Il secondo set è più equilibrato, almeno fino al 4-4, quando Nishikori perde il servizio nel momento cruciale e di conseguenza anche il set, 6-4.
La partita è ormai indirizzata sui binari giusti, Nadal breakka anche in apertura di terzo set, poi lo restituisce, ma il nipponico non coglie l’occasione e perde ancora il servizio nel gioco successivo. Rafa va dunque a servire per il match sul 5-4 e chiude senza troppa fatica in poco più di due ore.
Come detto, prestazione non eccezionale del mancino di Manacor ma solida e continua, quindi assolutamente sufficiente per battere un Nishikori troppo rinunciatario.
Un test più probante sarà forse quello del 2° turno, quando incontrerà l’olandese Robin Haase, che ha strapazzato in 3 set James Blake.
Sugli altri campi da segnalare le vittorie in quattro set di Tsonga su Kendrick e di Youzhny su Sela.
Per il francese 2° turno insidioso con il divertente e originale ucraino Alexander Dolgopolov, che ha battuto nettamente Chiudinelli, mentre per il russo ci sarà Paul-Henri Mathieu, che ha avuto la meglio su Gicquel nel derby francese.
Bene anche il rientrante Gilles Simon, che sconfigge in tre set lo sconosciuto qualificato spagnolo Guillermo Alcaide.
RISULTATI PRIMO TURNO
Nadal b. Nishikori 6-2 6-4 6-4
Tsonga b. Kendrick 7-6(2) 7-6(6) 3-6 6-4
Ferrer b. Kiefer 6-4 6-2 6-3
Haase b. Blake 6-2 6-4 6-4
Dolgopolov b. Chiudinelli 6-4 6-3 6-3
Simon b. Alcaide 6-3 6-4 7-6(0)
Mathieu b. Gicquel 6-1 7-5 3-6 6-1
Youzhny b. Sela 6-3 6-4 4-6 7-6(2)
Kamke b. Garcia-Lopez 5-7 2-6 7-5 6-4 6-4
Dodig b. Hernandez 6-1 6-3 6-3
Marchenko b. Berrer 6-3 7-5 rit.
Bellucci b. Mello 6-4 6-4 6-4
Fischer b. Soeda 6-4 6-3 6-1
Serra b. Greul 7-6(2) 6-3 6-2
Qurrey b. Stakhovsky 7-6(4) 6-3 2-1 rit.
Il programma sul Centrale si era aperto con la sfida tra la campionessa uscente Serena Williams e la giovane portoghese Michelle Larcher De Brito.
Si pensava che la talentuosa 17enne lusitana potesse mettere un po’ in difficoltà l’americana, ma Serena è stata implacabile fin dal primo 15.
La De Brito paga subito l’emozione dell’evento, mostrandosi molto legnosa e silenziando le sue già celebri urla.
La Williams da canto suo è assolutamente devastante al servizio, tanto che alla fine scaglierà ben 15 ace e la portoghese non vedrà l’ombra di una palla break.
Troppa la differenza di “peso” tra le due, il primo set se ne via in un lampo senza che Michelle riesca a raccogliere un misero game.
Nel secondo, scrollatasi di dosso la tensione, la De Brito gioca meglio e più sciolta.
Serena addirittura soffre in qualche scambio da fondo e mostra anche qualche pugnetto maligno, per spegnere le urla di esultanza che la sua avversaria scaglia per ogni 15 portato a casa.
Ad ogni modo il set viene deciso già con il break in apertura in favore della Williams, che sul suo servizio non rischia mai e che chiude la pratica per 6 giochi a 4.
Vittoria netta e senza discussioni per la testa di serie numero uno, parsa nella sua migliore versione da “Slam”.
Per la maggiore delle Ghetto Sisters, 2° turno non semplice con la russa Chakvetadze, che ha battuto la tedesca Petkovic.
Vincono anche la Radwanska sulla Czink e la Kunetsova sulla Amanmuradova, sebbene la russa abbia, come sempre quest’anno, giocato piuttosto male e sofferto fino all’ultimo.
Dopo Francesca Schiavone, anche l’altra finalista del Roland Garros, Samantha Stosur, esce al 1° turno. La qualificata estone Kaia Kanepi era avversario ostico, ma l’australiana è sembrata davvero in pessima giornata e totalmente a disagio sull’erba.
RISULTATI PRIMO TURNO
S. Williams b. De Brito 6-0 6-4
Kuznetsova b. Amanmuradova 6-2 6-7(5) 6-4
Radwanska v. Czink 6-3 6-3
Nicolescu b. Dulko 6-3 6-2
Gallovits b. Bacsinszky 4-6 7-5 6-3
Rodionova b. Keothavong 3-6 6-2 6-4
Chakvetadze b. Petkovic 3-6 6-4 6-4
Zheng b. Parmentier 7-5 6-4
Kanepi b. Stosur 6-4 6-4
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