Le due belghe si sbarazzano di Petrova e Kirilenko e si scontreranno nel 4° turno. Djokovic batte Montanes, fuori un esausto Isner…

di Daniele Rossi – foto Getty Images

 

Prima le donne per una volta, visto che oggi era il torneo femminile ad offrire le sfide più interessanti.

Come da programma, Kim Clijsters e Justine Henin si incontreranno negli ottavi di finale.

Uno scempio che una partita del genere si giochi a questo punto del torneo, ma purtroppo il sorteggio e il discutibile riassegnamento delle teste di serie del comitato dell’AELTC, ha voluto così.

 

Non erano sfide banali comunque, quelle che hanno dovuto affrontare oggi le due campionesse del Belgio, ma entrambe hanno vinto piuttosto facilmente senza rischiare nulla.

Kim Clijsters era opposta a Maria Kirilenko, che negli ultimi Slam si era guadagnata la fama di “ammazzagrandi”; ma oggi non c’è stato nulla da fare, troppo solida e continua Kim per una Kirilenko volenterosa ma impotente di fronte ai colpi della vincitrice degli ultimi Us Open. 6-3 6-3 in un poco più di un’ora e la russa va a casa.

 

Forse ancora più facile la vittoria di Justine Henin su Nadia Petrova, maturata col punteggio di 6-1 6-4.

“Juju” domina il primo set, dimostrandosi in forma davvero smagliante, nel secondo la Petrova reagisce e si porta sul 3-1; la piccola belga però non ci sta, accelera, recupera il break e si guadagna la partita sul 5-4 e servizio dell’avversaria.

Ottima prestazione della Henin, addirittuta la migliore dal rientro secondo le parole della stessa Justine subito dopo il match.

Si preannuncia un ottavo di finale davvero di grandissimo livello.

 

Passa anche Venus Williams che batte un’altra russa, la “panzer” Alisa Kleybanova.

Parte forte la testa di serie numero 26, che si porta avanti di un break, ma Venus lo recupera subito e infila una serie di game che uccide la partita e il morale della russa, 6-4 6-2 il punteggio finale.

 

Per la finalista dello scorso anno, un 4° turno già scritto con l’australiana Jarmila Groth, che ha battuto in due set Angelique Kerber.

 

Bene anche la Jankovic che lascia solo tre game ad Alona Bondarenko. La serba negli ottavi sfiderà Vera Zvonareva, che ha rullato la Wickmayer 6-4 6-2. Vittoria importante per la russa, reduce da un periodo davvero negativo.

 

Chiude il quadro degli ottavi di finale della parte bassa, la sfida fra Marion Bartoli, vincitrice sull’ungherese Greta Arn e Tsvetana Pironkova che ha beneficiato del ritiro della Kulikova.

 

RISULTATI 3° TURNO

V. Williams b.Kleybanova 6-4 6-2

Clijsters b. Kirilenko 6-3 6-3

Henin b. Petrova 6-1 6-4

Jankovic b. A. Bondarenko 6-0 6-3

Pironkova b. Kulikova 6-4 2-0 rit.

Zvonareva b. Wickmayer 6-4 6-2

Bartoli b. Arn 6-3 6-4

Triste commiato dell’eroe della partita più lunga della storia, John Isner. Impossibile pretendere che dopo 11 ore di gioco in tre giorni, l’americano si presentasse competitivo oggi contro Thiemo De Bakker, anzi sarebbe stato incredibile il contrario.

Infatti, un “long John” totalmente svuotato di energie fisiche e mentali, e sofferente per alcuni dolori al collo, con l’olandese raccoglie solo 5 giochi.

Il primo set va via in appena un quarto d’ora, un 6-0 che palesa fin da subito la precaria condizione psico-fisica dello statunitense. Isner appare sempre sull’orlo del ritiro, ma resta in campo fino all’ultimo con dignità e orgoglio, e subisce una netta sconfitta che lo condanna all’eliminazione.

De Bakker, ingiudicabile visto che non ha fatto altro che buttare la palla dall’altra parte e aspettare l’errore dell’avversario, avanza al terzo turno, Isner torna in America, ma la storia ha già riservato per lui un posto d’onore.

 

L’altra partita di 2° turno ancora da giocarsi, era quella tra Paul-Henri Mathieu e Mikhail Youzhny. Il primo set lo vince Mathieu, poi Youzhny vince nettamente secondo e terzo, ma il francese reagisce e pareggia i conti nel quarto parziale. Nel set decisivo parte meglio il russo che si porta sul 3-1; forse già convinto della vittoria, Mikhail si distrae e lascia che il transalpino torni in partita. Mathieu rimonta e strappa servizio e vittoria proprio in “zona Cesarini”. Vittoria meritata per il ventottenne di Strasburgo, che ha giocato un grande quinto set, mostrando più qualità e rabbia agonistica.

 

Si sfideranno agli ottavi invece Lleton Hewitt e Novak Djokovic, in un match più equilibrato di quanto dica la differenza di classifica.

 

Il serbo ha avuto vita facile contro il terraiolo Alberto Montanes, già bravo a spingersi fin qui: 6-1 6-4 6-4 il risultato finale di un match senza storia.

 

Partita più combattuta fra l’esperienza e l’acume tattico di Hewitt e l’esuberanza e l’istintività di Gael Monfils. Alla fine ha prevalso l’australiano 6-3 7-6(9) 6-4.

Primo set equilibrato e deciso da un solo break, il secondo invece si chiude 11-9 per Hewitt in un tie-break costellato da errori e regali da entrambe le parti; nel terzo Lleyton va avanti 4-1 e sembra in controllo, ma deve subire il ritorno di Gael che però sul 5-4 e servizio, perde la battuta a 0 e si consegna con un doppio fallo.

 

Avanza anche Jurgen Melzer, che ha battuto lo spagnolo dal serve&volley, Feliciano Lopez. Primo set ad appannaggio del biondo iberico, gli altri tre sono un monologo dell’austriaco, che inconterà il vincente del match tra Federer e Clement.

 

Primi storici ottavi di finale in uno Slam per il cinese di Taipei Yen-Hsun Lu, che ha approfittato dell’abbandono del tedesco Florian Mayer, ritiratosi sotto di 6-4 6-4 2-1.

 

RISULTATI 2° TURNO

De Bakker b. Inser 6-0 6-3 6-2

Mathieu b. Youzhny 6-4 2-6 2-6 6-3 6-4

 

RISULTATI 3° TURNO

Djokovic b. Montanes 6-1 6-4 6-4

Hewitt b. Monfils 6-3 7-6(9) 6-4

Melzer b. Lopez 4-6 6-3 6-2 6-4

Lu b. F. Mayer 6-4 6-4 2-1 rit.

 


 

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