Clamorosa sconfitta per Roddick. Djokovic avanti in 4 set. Nadal facile su Mathieu. Soderling si salva in 5 set con Ferrer…

da Londra Giorgio Spalluto – foto Ray Giubilo

 

E’ rimasto l’unico tennista ancora in gara a non aver mai perso un set ed adesso si candida davvero a principale antagonista degli special-Two Roger e Rafa. Andy Murray si libera in 3 set di Sam Querrey (7-5 6-3 6-4), confermando di trovarsi a suo agio contro l’americano cui non aveva mai concesso un set nei tre precedenti. Un solo brivido per lo scozzese nel finale del primo set quando, dopo essersi fatto rimontare un vantaggio di 5-3, Andy si è trovato 0-40 sul 5 pari. Annullate le 3 palle break, Murray ha incamerato il primo set per 7-5, veleggiando senza particolari patemi verso il suo terzo quarto di finale consecutivo qui a Wimbledon. Ad attenderlo ci sarà Jo Wilfried Tsonga che ha raggiunto il miglior risultato di sempre sull’erba londinese grazie al successo nel derby francese su Julien Benneteau per 6-1 6-4 3-6 6-1.

 

Nella stessa parte bassa del tabellone si giocheranno il secondo posto in semifinale Rafael Nadal e Robin Soderling che ha però, dovuto patire le pene dell’inferno per venire a capo di quello straordinario esemplare di umiltà e abnegazione che risponde al nome di David Ferrer.

 

Alzi la mano chi avrebbe mai immaginato che lo spagnolo potesse davvero mettere un freno al cannoneggiare dello svedese, autore nella prima settimana di una serie di prestazioni impressionanti. Ed, invece, il valenciano, una volta di più, ha dimostrato la solita incommensurabile tenacia che gli ha consentito in passato di raggiungere la quarta posizione del ranking e che lo ha portato incredibilmente a due punti dal match nel quinto set, sul 5-4 in suo favore. Il rapido primo set in favore del nativo di Tibro non lasciava presagire l’equilibrio cui si è assistito nei restanti 4 set, con il valenciano che ha avuto una palla break all’inizio del quinto parziale che avrebbe potuto chiudere virtualmente l’incontro. Ferrer si è poi trovato, come detto, ad un passo dal successo nel decimo gioco, prima di cedere il servizio sul 5-5 ed arrendersi poco dopo, al 3° matchpoint per Soderling che si è imposto per 6-2 5-7 6-2 3-6 7-5. Ci sarà così l’attesa rivincita della finale del Roland Garros tra lo scandinavo e Rafa Nadal che non ha lasciato scampo ad una delle sue vittime preferite, Paul Henry Mathieu. Il francese, sconfitto con il punteggio di 6-4 6-2 6-2 raggiunge a quota 10 sconfitte (contro il maiorchino) Fernando Verdasco, con il quale condivide il poco invidiabile primato di giocatore più battuto da Nadal. Le uniche difficoltà odierne del numero 1 del mondo sono state rappresentate dalle due palle break a disposizione di Mathieu nel secondo gioco del match, annullate le quali lo spagnolo ha messo a segno il break nel game successivo che ha deciso il primo set. Il secondo parziale e, di conseguenza l’intero match, si è deciso al termine di un primo gioco molto combattuto (12 punti) in cui Nadal ha strappato il servizio all’avversario al quarto tentativo, dopo che Mathieu aveva sprecato una palla game con una voleè più che elementare.

 

Tre anni fa Nadal e Soderling si affrontarono al terzo turno qui a Wimbledon in un match che a causa della pioggia si protrasse per ben 5 giorni e si chiuse al quinto set in favore del maiorchino.

 

Nella parte alta del tabellone, a fare compagnia a Federer e Berdych saranno Novak Djokovic e l’incredibile Yen-Hsun Lu che ha fatto fuori il 3 volte finalista dei Championships, Andy Roddick.

Un anno dopo la finale persa contro Federer, subendo l’unico break del suo match nell’ultimo game dell’incontro, la storia si è ripetuta contro il cinese di Taipei, vincitore con il punteggio di 4-6 7-6(3) 7-6(4) 6-7(5) 9-7, in quello che fino al quarto set sembrava essere il remake della mitica semifinale tra Stefan Edberg e Michael Stich del 1991, in cui il tedesco si impose con il punteggio di 4-6 7-6 7-6 7-6 senza mai strappare la battuta allo svedese. Dopo aver perso il primo set per 6-4, Lu si è aggiudicato i successivi due tiebreak, trovandosi sul 5-5 del tiebreak del quarto set, a due punti dal match. Un dritto in rete da posizione favorevole vanificava quanto di buono fatto fino ad allora. Roddick non si lasciava pregare e chiudeva con il punteggio di 7-5. Chi immaginava una resa incondizionata del piccolo asiatico nel quinto set, doveva ben presto ricredersi. Senza la minima esitazione, annullava 3 palle break, una delle quali sul 4-4, trascinando l’americano all’ennesimo “long set” di questa incredibile edizione di Wimbledon, senza peraltro essere mai riuscito a strappare la battuta a Roddick. Rispetto alla finale dello scorso anno, in cui si era arreso dopo aver servito per rimanere nel match per ben 11 volte, questa volta A-Rod ha alzato bandiera bianca dopo soli 4 turni di battuta. E’ stato il colpo migliore dell’americano, il dritto, a venir meno dopo 4 ore e 36 minuti di battaglia. Il passante di Lu sul matchpoint era la ciliegina sulla torta per una vittoria che gli consente di diventare il primo cinese di Taipei a raggiungere i quarti di finale in uno slam, il primo asiatico dai tempi dai tempi di Shuzo Matsuoka che li raggiunse proprio a Wimbledon nel 1995.

 

In semifinale il numero 82 del mondo se la vedrà con Novak Djokovic che ha avuto il suo bel daffare per liberarsi del temibile Lleyton Hewitt visto all’opera nelle ultime settimane. Dopo essersi aggiudicato i primi due set grazie a un break nella fase finale di entrambi i parziali, Nole ha richiesto il medical timeout, palesando gli ormai consueti problemi di respirazione. Hewitt ne ha approfittato allungando la partita al quarto set, ma ha perso subito in apertura il servizio. Recuperato il break di svantaggio, Hewitt vanificava tutto con un sanguinoso doppio fallo che regalava al serbo la possibilità di servire per il match. Nole non si lasciava pregare e chiudeva al primo matchpoint ostentando tutta la sua gioia con la solita esultanza che definire plateale sarebbe riduttivo.

 

Ottavi di Finale
[1] R Federer (SUI) d [16] J Melzer (AUT) 63 62 63
[2] R Nadal (ESP) d P Mathieu (FRA) 64 62 62
[3] N Djokovic (SRB) d [15] L Hewitt (AUS) 75 64 36 64
[4] A Murray (GBR) d [18] S Querrey (USA) 75 63 64
Y Lu (TPE) d [5] A Roddick (USA) 46 76 (3) 76 (4) 67 (5) 9-7
[6] R Soderling (SWE) d [9] D Ferrer (ESP) 62 57 62 36 75
[10] J Tsonga (FRA) d [32] J Benneteau (FRA) 61 64 36 61
[12] T Berdych (CZE) d D Brands (GER) 46 76(1) 75 63

 

Il tabellone dei quarti di finale
Federer – Berdych
Djokovic – Lu
Tsonga – Murray
Soderling – Nadal


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