Francia-Spagna, Russia-Argentina, Croazia-Serbia e Cile-Rep. Ceca nel week-end: presentazione e protagonisti…

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

 

Mentre a Newport si giocano gli ultimi scampoli di stagione sul “verde”, è già tempo di Coppa Davis. Il secondo fine settimana di luglio decreterà infatti le quattro semifinaliste dell’edizione 2010. Due sfide molte “calde” e dal pronostico incerto, il derby pirenaico Francia-Spagna e quello slavo Croazia-Serbia; la riedizione della finale 2006, Russia-Argentina e, dulcis in fundo, un Cile-Repubblica Ceca colmo di assenze. Ecco nel dettaglio le quattro sfide seguendo l’ordine del main draw del World Goup.

 

FRANCIA-SPAGNA

Si gioca sul veloce indoor della Zenith – Grande Halle d’Auvergne di Clermont-Ferrand. Francesi senza gli infortunati Jo-Wilfried Tsonga (11) e Richard Gasquet (48), questo il quartetto transalpino: Gael Monfils (17), Julien Bennetau (33), Gilles Simon (34) e Michael Llodra (35). Spagnoli orfani del leader mondiale Rafael Nadal ma con: Fernando Verdasco (10), David Ferrer (12), Nicolas Almagro (20) e Feliciano Lopez (25).

 

Pur senza i rispettivi leader, la sfida rimane estremamente interessante e risulta decisamente più equilibrata con gli iberici favoriti ma i francesi forti del “doppio” fattore campo: la superficie rapida e gli oltre seimila spettatori pronti a sostenere i loro beniamini. Molto dipenderà dal rendimento del numero uno francese Monfils, non al top in questo momento ma sempre capace di stupire.

 

RUSSIA-ARGENTINA

Anche a Mosca si gioca sul duro indoor dell’Olympic Stadium. Squadrone russo formata da: Nikolay Davydenko (6), Mikhail Youzhny (14), Teimuraz Gabashvili (88) e Igor Kunitsyn (114). Per gli argentini: Horacio Zeballos (43), Eduardo Schwank (52), Leonardo Mayer (58) e David Nalbandian (153). “Nalba” ha rinunciato alla stagione sull’erba per non rischiare la “Davis”, ma il pronostico anche alla luce del terreno scelto dai russi, sembra chiuso.

 

CROAZIA-SERBIA

Ancora cemento ed ancora indoor alla Spaladium Arena di Spalato per un match tra due nazioni che nemmeno dieci anni fa erano parte di un unico stato. Team croato, privo dell’infortunato Ivo Karlovic (49), costituito da: Marin Cilic (13), Ivan Ljubicic (16), Ivan Dodig (159) e Antonio Veic (171). Serbi con il fresco numero due al mondo Novak Djokovic, supportato da Viktor Troicki (44), il neo-sposo Janko Tipsarevic (47) e dal leader del ranking di doppio Nenad Zimonjic.

 

Match sentitissimo ed incandescente per una rivalità accesa non solo sportiva. A Spalato ci sarà anche la moviola elettronica. Lo ha stabilito l’ITF in deroga al regolamento che non ne contempla l’utilizzo sino alle semifinali della competizione a squadre. Sfida aperta a tutti i risultati con i serbi nel complesso più competitivi, i croati venderanno comunque carissima la pelle. Potrebbe risultare molto importante l’assenza del bombardiere Karlovic.

 

CILE-REPUBBLICA CECA

All’Enjoy Tennis Center di Coquimbo si gioca invece sul “rosso” e all’aperto. Assenti i big da ambo le parti. Il Cile, indisponibile Fernando Gonzalez (23), schiera Nicolas Massu (101), Paul Capdeville (186), Jorge Aguilar (196) e Cristobal Saavedra-Corvalan (410). La Repubblica ceca, priva del finalista di Wimbledon Thomas Berdych (8) e di Radek Stepanek (27), risponde con Jan Hayek (94), Ivo Minar (247), Lukas Dlouhy e Frantisek Cermak (rispettivamente 5 e 18, nella classifica di coppia). Dato per scontato il punto nel doppio per i cechi, la lentezza della terra battuta e l’esperienza dell’ex top ten e campione olimpico Massu dovrebbe comunque avvantaggiare non poco i padroni di casa per la vittoria finale.

 

 


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