Alla vigilia del day 1 della Laver Cup, tutti i giocatori del Team Europe hanno risposto alle domande dei giornalisti in una conferenza stampa storica. L’attenzione, ovviamente, si è concentrata sull’ultimo match di Federer e sulle parole del suo compagno di doppio: Rafa Nadal.

Il Team Europe ha incontrato la stampa, nella giornata di oggi, per presentare le sfide della Laver Cup, che si terranno nei prossimi giorni a Londra. Le domande si sono concentrate soprattutto sull’ultima partita della carriera di Federer, ma sono stati toccati molti aspetti interessanti. Lo svizzero non ha parlato molto, limitandosi a commentare, visibilmente emozionato. Rafa Nadal era attesissimo e, dopo essersi aggregato al gruppo nella giornata di oggi, ha risposto alle domande dichiarandosi molto nervoso per la partita di domani, ma anche carico. Hanno parlato anche Djokovic e Murray, possibili compagni di doppio nei prossimi giorni. Entrambi gli ex numeri 1 si sono detti molto orgogliosi di essere stati convocati per questo torneo. Per Andy Murray si tratterà della prima partecipazione in assoluto in Laver Cup. Chi, invece, ha già partecipato e vinto (nel 2021) è Stefanos Tsitsipas. Il greco ha usato parole lusinghiere per il suo idolo Federer, con il quale è tornato ad allenarsi dopo la lunga assenza. Prima di riportare gli stralci più significativi delle dichiarazioni, ricordiamo l’organico del Team Europe: Bjorn Borg (capitano), Casper Ruud, Rafa Nadal, Roger Federer, Cameron Norrie, Andy Murray, Novak Djokovic e Stefanos Tsitsipas. A questi si era aggiunto Matteo Berrettini come riserva, ma sappiamo già che scenderà in campo come singolarista al posto di Federer.

Murray: “Credo che domani ci sarà un’atmosfera incredibile: giocare nella sessione serale, prima di Roger e Rafa, sarà speciale. Non vedo l’ora di giocare contro De Minaur, non un match semplice, perché ha avuto un grande anno. È la mia prima volta alla Laver Cup, l’ho sempre vista in televisione, e giocarla proprio qua a Londra sarà grandioso.”

Djokovic: Sulla sua precedente esperienza in Laver Cup, Nole ha risposto così: “Ho avuto l’onore di giocare una volta, 4 anni fa a Chicago e ho ancora dei ricordi indelebili. Già questi pochi giorni sono stati memorabili, abbiamo riso tantissimo ieri sera a cena, e penso che l’atmosfera e la chimica che si stanno creando con questo gruppo ci aiuteranno a fare bene in campo ma anche a conoscerci ad un livello che, di solito, non possiamo permetterci a livello individuale.

Sulla possibilità di giocare il doppio con Murray, invece, si è espresso in questo modo: “probabilmente sono il peggior giocatore di doppio in squadra, quindi non so se mi sceglieranno. Se avremo l’opportunità di giocare, ci servirà molta fortuna per vincere, perché abbiamo perso le due partite che abbiamo giocato insieme in passato (Miami 2011, ndr.).”

Infine, l’ex numero 1 ha detto la sua sull’essere convocato per la manifestazione: “è stata senza dubbio una grande emozione sapere di far parte della squadra, soprattutto pensando che questa sarà, probabilmente, la prima e l’ultima volta che saremo tutti insieme. È un privilegio e un onore trovarmi in questa squadra. All’inizio della mia carriera ho perso la grande maggioranza delle partite che ho giocato contro Roger e Rafa negli Slam, e questo mi ha aiutato a diventare il giocatore che sono ora. Non potevo mancare per questa occasione storica.

Nadal: Lo spagnolo ha commentato così la sfida di doppio di domani, al fianco di Federer: “Sono tante le cose fantastiche che abbiamo condiviso in campo e fuori. Essere parte di questo momento storico sarà indimenticabile per me. Sono molto emozionato e spero di divertirmi, giocare a un buon livello, creando un bel momento e, speriamo, riuscendo a vincere la partita. Il pubblico tiferà moltissimo. Sono molto emozionato di essere qui e, certo, essere in campo con Roger vicino a me un’altra volta era qualcosa che non vedevo l’ora di fare, e sono molto contento per questo.

Ovviamente, il maiorchino è intervenuto anche sulla rivalità storica con il campione svizzero: “I ricordi che Roger lascia a questo sport non riguardano solo le partite contro di me. L’ho visto raggiungere il successo in televisione, e poi sono stato in grado di mantenere una rivalità incredibile, abbiamo creato qualcosa di incredibile insieme. D’altra parte, ed è qualcosa di cui siamo molto orgogliosi, è stata una rivalità amichevole. A volte non è facile, perché ci siamo sfidati in partite molto importanti per la nostra carriera, però, allo stesso tempo, siamo stati in grado di capire che, alla fine, le relazioni personali sono più importanti che gli avvenimenti professionali. Siamo stati in grado di gestirlo, credo, in maniera adeguata. Domani sarà speciale. Sarà difficile gestire tutto, soprattutto per Roger, senza dubbio. Anche secondo me si ritira uno dei giocatori più importanti, se non il più importante per la mia carriera tennistica. Sono molto emozionato, e grato di giocare con lui.

Federer: Lo svizzero non ha parlato molto, limitandosi a commentare qualche passaggio dei compagni di squadra, ma ha dichiarato: “Ho passato momenti difficili in passato. Sono stato molto nervoso prima di molte partite, ma questa volta è diverso. Sono contento di averli nella mia squadra e non contro di me, soprattutto nel mio ultimo match, che sarà molto speciale. Giocare con Rafa è qualcosa di unico, anche solo entrare in campo e aver la possibilità di giocare con lui, o con Novak in passato, è stato fantastico, e poterlo fare un’altra volta sarà sicuramente bellissimo. Farò del mio meglio e spero di giocare bene e divertirmi, anche se so che sarà difficile.”

Tsitsipas: “Allenarsi è stato divertente. Mi era mancato Roger, non vederlo nel tour, è qualcuno che avrei sempre voluto veder tornare a giocare. Avere questa possibilità qualche giorno fa mi ha fatto sentire vivo di nuovo, ispirato, perché lui è la ragione per cui gioco il rovescio a una mano, e la ragione per cui ho pensato di intraprendere la carriera di professionista. È un momento molto speciale poter essere parte di questa competizione. Come ha detto anche Andy, soprattutto per la presenza di persone come Mr. Laver, Bjorn Borg, e tutti i più grandi di questo sport riuniti per festeggiare questa fantastica settimana di tennis.”