Filippo Volandri è il primo finalista del “San Marino Cepu Open”, challenger Atp (montepremi 100.000 dollari + ospitalità) che domenica sera emetterà il suo verdetto sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio a Montecchio.
Il livornese, n.7 del seeding e qui vincitore nel 2008, è uscito vincente per la quarta volta di fila da una partita maratona, imponendosi in tre set nel derby tricolore con il romano Flavio Cipolla, grande rivelazione di questa edizione (entrato in gara in extremis grazie a una wild card concessagli dagli organizzatori). Dopo aver sciupato tre set point sul 5-4, l’allievo di Fabrizio Fanucci (nel 1° set ha chiesto due volte l’intervento del fisioterapista Marino Muccioli per problemi muscolari a schiena e collo) è riuscito a far suo la prima frazione al tie break (7-4, alla quinta palla set), ma nella seconda partita ha subito il ritorno del giocatore capitolino (attualmente n.259 del ranking mondiale, ma esattamente un anno fa era n.99, suo best ranking) che con il suo gioco da ‘formichina’ ha pareggiato i conti con il 6-3, ma nel terzo Volandri tornava in cattedra, chiudendo sul 6-2 dopo ore e 43’ di lotta sul Centrale, centrando così il 4° successo in altrettanti confronti diretti, tutti sul rosso, due dei quali disputati quest’anno.
Epilogo a sorpresa invece nella seconda semifinale, dove Potito Starace, numero 51 del mondo e prima testa di serie, ha ceduto in due set all’olandese Robin Haase, che ha dimostrato di valere molto di più dell’attuale 121° posto nel computer Atp (del resto a metà 2008 era stato n.56 prima di accusare problemi al ginocchio, con un doppio intervento chirurgico che ne ha frenato l’ascesa). Nonostante un avvio in salita (2-0 Starace), il ‘tulipano’ ha preso il comando delle operazioni, con un servizio davvero incisivo e una notevole facilità di colpi, costringendo il Davisman azzurro sulla difensiva. Haase faceva sua la prima frazione 6-4, poi continuava senza accusare cali portandosi in vantaggio anche nel secondo, per chiudere 6-3 in 1 ora e 16’ dopo che il 29enne di Cervinara aveva fronteggiato cinque match point in questo nono game. Per l’olandese si tratta della rivincita dell’incontro perso in primavera in Coppa Davis contro Starace, impostosi anche nel challenger di Lugano.
“Sapevo che lui aveva un notevole potenziale e lo ha dimostrato con questa prestazione, purtroppo sono arrivato a questo match un po’ scarico – l’ammissione di ‘Poto’ – dopo aver giocato tante partite nelle ultime settimane. Ora mi prendo una settimana di vacanza, ne ho davvero bisogno in questa intensa estate”.
A contendersi il titolo di doppio (finale in programma alle 17.15) saranno invece le prime due coppie del tabellone, ovvero Bracciali-Zovko e Allegro-Cerretani, che in semifinale hanno fermato la corsa del duo formato da Stefano Galvani e Flavio Cipolla.
RISULTATI
Singolare, semifinali: Robin Haase (Ola) b. Potito Starace (Ita, n.1) 6-4 6-3, Filippo Volandri (Ita, n.7) b. Flavio Cipolla (Ita, wc) 7-6 (4) 3-6 6-2.
Doppio, semifinali: Daniele Bracciali/Lovro Zovko (Ita-Cro, n. 1) b. Carlos Berlocq/Frederico Gil (Arg-Por, n.3) 2-6 6-4 10-6, Yves Allegro/James Cerretani (Svi-Usa, n.2) b. Flavio Cipolla/Stefano Galvani (Ita, wc) 7-5 6-3.
Il tabellone e gli orari di gioco
Ufficio Stampa San Marino Cepu Open