di Giorgio Spalluto
Effettuato il sorteggio alla “Sparbanken Arena” di Lidkoping, il piccolo centro svedese dove da domani gli azzurri cercheranno il lasciapassare verso il World Group, dopo 10 anni di purgatorio nel “Gruppo I”.
Saranno Andreas Vinciguerra e Potito Starace ad aprire le ostilità domani alle 15. A seguire scenderanno in campo Robin Soderling e Fabio Fognini che il nostro capitano ha preferito a Simone Bolelli, sulla carta più a suo agio del ligure sulla superficie velocissima (plexipave) approntata dal team capitanato da Thomas Enqvist, ma ancora lontano dai fasti del 2008.
“Ho fatto una valutazione in base agli allenamenti di questi giorni – dice il capitano azzurro – ed ho ritenuto Fognini più adatto a scendere in campo nella prima giornata. Poi vedremo come andranno i primi due incontri. Il primo lo giocherà Starace, ma non avevo preferenze. Mi auguro di chiudere la prima giornata almeno in parità, sull’uno a uno. La Davis è una competizione molto particolare, in cui i giocatori hanno maggiori motivazioni e pressioni. Per quanto riguarda Vinciguerra è vero che non gioca più tanto ma è un buon tennista, non è affatto scarso e da giovane era una delle speranze svedesi, poi lo hanno frenato gli infortuni. In Davis ha giocato anche quest’anno e ha costretto Nalbandian al quarto set“.
Non ci sono precedenti tra Potito Starace e Andreas Vinciguerra, infortunato di lungo corso, che non ha saputo mantenere le grandi aspettative in lui riposte dopo una carriera juniores di tutto rispetto, culminata nella finale degli Australian Open del 1998. In Davis l’ex numero 33 del mondo (nel 2001, ma oggi 561) ha un record tutt’altro che entusiasmante: tre vittorie e otto sconfitte (7 delle quali negli ultimi 7 incontri). Nulla a che vedere con Potito che in Davis vanta un ruolino di marcia davvero invidiabile: 12 vittorie e una sola sconfitta in singolare, subita solamente da “Sua Maestà” Roger Federer lo scorso anno a Genova.
“Arrivo da un periodo positivo – dice Potito Starace – anche se ho giocato molte partite sulla terra rossa e qui si gioca sul veloce. Io e la squadra siamo fiduciosi e pronti a dare tutto. Giochiamo sia per noi che per l’Italia, la Davis è differente da un torneo… Siamo una buona squadra e so che abbiamo bisogno del punto nel mio match contro Vinciguerra. Sono ottimista, anche se sono consapevole che sarà una sfida dura: lui gioca in casa e su una superficie più adatta alle sue caratteristiche. Non gioca più tanto, ma in Davis ha sempre fatto bene”
Per quanto riguarda il secondo singolare, Robin Soderling parte nettamente favorito, in virtù non soltanto dei due precedenti favorevoli, entrambi conseguiti sulla terra, Bastad 2008 e Amburgo 2009. Il numero 5 del mondo ha sempre vinto (7 su 7) in Davis quando si è giocato al coperto. Fognini non ha mai ottenuto alcun successo in carriera a livello indoor. Basteranno le recenti ottime performance al meglio dei 5 set realizzate dal ligure, a sovvertire un pronostico che appare più che scontato?
IL PROGRAMMA del weekend
“Sparbanken Arena”, Lindkoping, Svezia (veloce indoor)
Svezia – Italia
venerdì, inizio ore 15
Andreas Vinciguerra (SWE) c. Potito Starace (ITA)
a seguire
Robin Soderling (SWE) c. Fabio Fognini (ITA)
sabato, inizio ore 14
Simon Aspelin/Robert Lindstedt (SWE) c. Simone Bolelli/Daniele Bracciali (ITA)
domenica, inizio ore 13
Robin Soderling (SWE) c. Potito Starace (ITA)
a seguire
Andreas Vinciguerra (SWE) c. Fabio Fognini)
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