di Daniele Rossi – foto Getty Images
La notizia era nell’aria, si parlava di un ritorno al tennis già ai tornei pre-Us Open, poi qualcuno aveva ipotizzato New York e invece a Flushing Meadows di Juan Martin Del Potro neanche l’ombra. Quando sembravano essersi perse le tracce ancora una volta, ecco l’annuncio dalla sua pagina del social network Twitter: “Sono felice di poterlo dire: tornerò a giocare!! Sarò al torneo di Bangkok lunedì prossimo. Grazie di tutto!”.
Poche parole, ma intrise di genuino entusiasmo e di grande impazienza.
Fugate dunque tutte le voci che lo volevano addirittura in depressione; certo, per un astro nascente del tennis in grado di vincere l’Open degli Stati Uniti, battendo in finale il 5 volte campione in carica, saltare praticamente tutta la stagione non deve essere stato facile.
“Palito” infatti nel 2010 ha preso parte solo agli Australian Open di gennaio, dove aveva perso al 4° turno contro Marin Cilic. Il ritorno doveva già verificarsi in primavera sulla terra rossa, ma visto che il polso non migliorava come sperato, si optò per l’intervento.
Dunque ecco l’operazione e il calvario. Mentre il tour continuava, Delpo era costretto a guardare gli altri giocare dalla sua Tandil, dove non sono mancati i problemi. Dai presunti mancati pagamenti al fisco, alle polemiche seguite dalla sua decisione di comprarsi la via di casa sua. Ma, dato il suo carattere schivo e riservato, l’argentino è praticamente scomparso dalla circolazione; la famiglia ha tenuto il massimo riserbo e tante illazioni sono state fatte sul suo conto e sul suo infortunio.
Nel frattempo, fino a poche settimane fa, Del Potro rimaneva saldo in classifica fra i Top Ten, ma adesso scaduti i punti della vittoria agli Us Open dell’anno scorso, è sprofondato al numero 35.
Ma finalmente, ecco la luce. Juan Martin sarà in tabellone al “PTT Thailand Open” di Bangkok, torneo ATP 250, ovviamente sul cemento, che prenderà il via lunedì 27 settembre.
Gli organizzatori asiatici non potevano sperare in niente di meglio, visto che oltre al clamore della rentreé dell’argentino, la testa di serie numero 1 sarà nientemeno che Rafael Nadal. Ma anche il resto della truppa promette bene: Melzer, Gulbis, Troicki e De Bakker solo per citare i nomi più noti.
L’anno scorso vinse Gilles Simon, che battè in finale proprio Troicki, ma l’albo d’oro di questo giovanissimo torneo (nato nel 2003) vede anche due vittorie di Roger Federer, targate 2004 e 2005.
Intanto, ben tornato Delpo.
© 2010 “Il Tennis Italiano” – Tutti i diritti riservati