Pennetta perfetta per un set e mezzo, poi Kvitova sale in cattedra: l’azzurra lotta ma cede 6-3 al terzo. Avanti Zvonareva e Radwanska…

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

 

La seconda settimana degli Australian Open 2011 si apre con Flavia Pennetta (22) ben determinata ad emulare l’impresa dell’amica-rivale Francesca Schiavone. Per la pugliese vorrebbe dire eguagliare il suo “best” in un torneo dello Slam (US Open 2008-2009), per il tennis azzurro portare per la prima volta due atlete nei quarti di finale di un Major. Il sogno di Flavia e di tutta l’Italtennis dura però solamente un set e mezzo. Dopo un avvio molto difficile, la ceca Petra Kvitova (25) sale in cattedra, mentre Pennetta, pur lottando sino alla fine, cala alla distanza specie nelle percentuali di prime palle.

 

Dopo la vittoria contro l’israeliana Peer al terzo turno, Flavia aveva fatto chiaramente capire che negli ottavi di finale avrebbe preferito la regolare potenza di Sam Stosur all’imprevidibilità mancina di Petra Kvitova. L’exploit della ceca ai danni dell’australiana regala invece a Pennetta un’avversaria che precede di una manciata di posizioni nel ranking WTA, con cui ha anche un bilancio positivo (3-1), ma contro la quale a Pechino (su una superficie molto simile a quella di Melbourne) aveva perso abbastanza nettamente in autunno.

 

L’inizio è tutto targato Flavia che, dopo aver annullato quattro break-points nei primi due turni di battuta (bravissima a risalire da 0-40 nel game d’apertura), si porta a casa il set (6-3) in 46 minuti. Decisivo il break nel terzo gioco frutto di un errore col dritto di Kvitova che prende tantissimi rischi sbagliando davvero molto. La fallosità della ceca non guasta, ma l’azzurra si mostra tatticamente perfetta non dando ritmo all’avversaria e chiamandola spesso a rete dove la 20enne Kvitova non si trova proprio a suo agio. Il secondo parziale sembra ripercorrere la falsariga del primo con Pennetta sicura e puntuale al servizio e Kvitova che arranca, ma non cede.

 

Fallita la palla del 3-2, nel sesto game Flavia perde la prima volta la battuta: è il turning point (punto di svolta) dell’incontro. La ceca, rinfrancata, chiude rapidamente 6-3,  mentre il livello del suo tennis cresce esponenzialmente. Il servizio dell’azzurra non è più incisivo come nella prima ora di gioco: Kvitova domina da fondo ed il break giunge puntuale nel settimo gioco dopo che l’italiana si era salvata miracolosamente nel terzo e quinto game. Flavia ha ancora la forza e il coraggio di risalire da 0-30 sul 2-5 ed annullare un primo match-point sul 3-5, ma il secondo è quello che estromette la 28enne brindisina dal primo Slam stagionale.

 

Alla soglia delle due ore Kvitova firma dunque il 3-6 6-3 6-3 che le consegna i quarti d finale contro la russa Vera Zvonareva (2), vincitrice con autorità dell’altra ceca Iveta Benesova (60). Flavia ha tenuto in mano l’incontro per un set e mezzo giocando magistralmente contro un’avversaria altalenante, quando però Kvitova è riuscita a limitare gli errori senza per questo rallentare il suo martellamento da fondocampo, per l’azzurra si è fatto tutto più difficile. Forse, come ha sottolineato a fine match Corrado Barazzutti, l’azzurra avrebbe dovuto in quel momento cambiare tattica aumentando l’aggressività, ma probabilmente non ha avuto la forza per attuare il cambio di ritmo.

 

Rabbia mista ad amarezza nelle dichiarazioni del post-partita di Flavia: “Mi rode. Nel primo set ha tirato su ogni palla, ma ha anche commesso tanti sbagli. Poi ha cominciato a limitare gli errori gratuiti e non sono piu’ riuscita a metterla in difficolta. Devo riconoscere i suoi meriti, ha spinto con dritto e rovescio, ha servito bene, in qualche caso e’ stata anche fortunata. A parte servire meglio non so cosa avrei potuto fare di diverso, ma il rimpianto non ha nulla a che vedere con il tabellone e il mancato quarto di finale con la Zvonareva, riguarda solo la partita“. 

 

Approda ai quarti di finale anche la polacca Agnieszka Rdwanska (12) che – sotto 3-5 nel terzo set – annulla due match-balls, infila quattro giochi eliminando così la cinese Shuai Peng (54).

 

Risultati:

(25) P Kvitova (CZE) b. (22) F Pennetta (ITA) 3-6 6-3 6-3

(2) V Zvonareva (RUS) b. I Benesova (CZE) 6-4 6-1

(12) A Radwandka (POL) b. S Peng (CHN) 7-5 3-6 7-5

 


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