Le dichiarazioni di Nadal dopo la sconfitta con Ferrer in cui non vuole entrare nel merito dell’incidente e fa i complimenti all’amico David…

traduzione di Francesca Colombo – foto Getty Images

 

Deve essere molto difficile per Rafa Nadal accettare il verdetto del campo. Per il secondo anno consecutivo a Melbourne è costretto a fermarsi nei quarti di finale per un problema fisico. Nel 2010 fu Murray a beneficiarne, questa volta è il suo amico David Ferrer. Il maiorchino però evidenzia ancora una volta il suo fair play, evitando di parlare dell’infortunio e dando i meriti della vittoria all’avversario.

Ecco le sue parole.

 

Cosa puoi dirci circa l’infortunio?

Non posso dirti niente sul mio infortunio e comunque preferisco non parlarne.

Prima di tutto non sono in grado di dire niente sull’infortunio. Seconda cosa per rispetto del mio avversario, che oltre aver vinto è anche un amico, non mi sento di dire niente se non parlare del match. Penso che Ferrer abbia giocato un gran tennis. Mi congratulo con lui e gli auguro il meglio per la sua semifinale. Penso che stia giocando un grande torneo. Se giocherà come oggi avrà parecchie chance…

 

Come ti senti emotivamente parlando?

Oggi per me è un giorno difficile. Ho perso un’altra volta nei quarti. Ho cercato di giocare al meglio, ma non sono riuscito a fare più di questo. Ho giocato contro un grande giocatore, un grande avversario. Oggi non sono riuscito a fare meglio di così. Lui ha giocato molto bene e io non sono riuscito a giocare al suo livello.

 

Per noi è difficile scrivere un pezzo senza dire quanto tu riesca a muoverti bene in campo. Stasera non riuscivi a muoverti come volevi. Questo è un dato di fatto, non credi?

Hai visto il match?

 

Sì che ho visto il match..

Tu sei pronto a scrivere ogni cosa. Non voglio dirti come mi sono sentito in campo, perché ho comunque fatto del mio meglio. Di certo non mi sentivo al 100%. Ho avuto un problema già a inizio match e dopo di questo non sono più riuscito a giocare. Questo è quello che posso dirti.

Ma ti dirò che per me è molto difficile venire qui e parlare di questo. Anche a Doha non mi sentivo bene. Oggi di nuovo, un altro problema. Dopo sembra che io abbia problemi solo quando perdo e non voglio dare questa immagine di me stesso. Ed è per questo che non voglio parlare del mio infortunio e spero che tu rispetterai questa mia scelta.

 

Ma comunque ti cosa si tratta?

Mi ascolti o cosa? Come faccio a dirti cosa sia se non lo so neanche io. Questo è quanto.

 

L’anno scorso hai avuto una stagione incredibile. Sei depresso per questo inizio?

La carriera di un tennista è così, ci sono momenti belli e momenti brutti. Io ho avuto periodi belli, molto belli durante la mai carriera. L’anno scorso sono stato fortunato, senza infortuni e ho giocato alla grande e ho avuto una stagione incredibile.

Quest’anno ho fatto le cose come si devono per cominciare bene la stagione ma dopo Abu Dhabi sono cominciati i problemi. Questo per me è stato un mese difficile, non credi?

 

Cosa pensi della semifinale che giocherà Ferrer?

Penso che lui stia giocando ala grande, certo non è il favorito ma se giocherà così ha delle chance per battere Murray e anche forse per vincere il torneo. E’ un mio grande amico e sta giocando veramente bene, gli auguro tutto il meglio.

 

Cosa ci dici di Doha e del fatto che sei arrivato qui a Melboune in ritardo?

In ritardo? Ti sbagli sono arrivato qui una settimana prima dell’inizio del torneo…basta e avanza…

 

Mi riferivo al fatto che a Doha non stavi bene, magari non era destino che vincessi il torneo in questo momento…

Ho cercato di dare il meglio anche a Doha. Ho avuto una settimana difficile quando ero là. Prima del match di oggi sentivo che la mia condizione stava salendo e che partita dopo partita il mio livello di gioco stava migliorando. Mi sentivo pronto prima della partita, ma evidentemente non era giornata.

 

I tuoi prossimi programmi?

Non saprei. Devo riflettere un po’ su tutto e vedere come va nelle prossime settimane.

 

Apprezziamo molto il tuo fair play. Se non avessi avuto di fronte un tuo grande amico, avresti comunque terminato la partita o ti saresti ritirato?

Io odio i ritiri. L’ho fatto l’anno scorso e nono volevo ritirarmi ancora

 

Il match contro Cilic ha dimostrato che ti sei ripreso alla grande. Hai avvertito qualcosa che non andava negli ultimi giorni?

No, Mi sentivo benissimo e mi sono allenato bene ieri e anche oggi durante il riscaldamento avevo delle sensazioni positive. Sentivo che la mia condizione stava salendo

 

Che sensazioni hai stasera rispetto ad un anno fa?

E’ molto diverso, non posso paragonare le due cose. L’anno scorso avevo grossi problemi con il ginocchio. L’anno scorso ho avuto 6-7 mesi difficili e non vedevo soluzione al mio problema. Questa è una cosa diversa. Sono stato un po’ sfortunato e non è possibile essere sempre al 100%. Amo il tennis e amo giocare i tornei. Mi metterò a lavorare sodo come sempre e comunque amo anche i periodi difficili, perché ti mettono in condizione di dover lavorare sodo per tornare al top e per raggiungere i propri obiettivi.

 

Ti dicevi pronto per questa stagione. Le vacanze sono state sufficienti dopo Londra?

Niente è mai abbastanza. Con questo sport non si hanno mai vacanze a sufficienza. Questo è ciò che rende difficile e duro il circuito. Il problema non è questo. Sono stato un po’ sfortunato, ho preso un virus quando ero a Doha e questo mi ha debilitato e quando il sistema immunitario si abbassa sorgono i problemi. E‘ molto semplice.

Bisogna accettare la cosa e lavorare sodo per avere un’altra grande stagione come l’anno scorso.

 


 

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