La Clijsters rimonta un set di svantaggio alla cinese Li e conquista il suo primo Australian Open. 3-6 6-3 6-3, il punteggio finale…FOTO

di Daniele Rossi – foto Getty Images

 

Finalmente Aussie Kim. Dopo svariati tentativi e la finale persa qui nel 2004 per mano di Justine Henin, Kim Clijsters vince il suo primo Australian Open in carriera. Si tratta del secondo Slam consecutivo, dopo il trionfo di New York a settembre e del quarto in assoluto.

E’ stata una finale dura, combattuta e giocata bene da entrambe le parti, con Na Li che a tratti ha dato l’impressione di poter vincere e che invece è si dovuta arrendere alla distanza, di fronte alla maggiore classe ed esperienza della belga.

 

Kim era in vantaggio 4 a 2 nei precedenti, ma la cinese aveva vinto l’ultimo scontro diretto nella finale di Sydney. Il meteo australiano si conferma clemente, regalando alla finale femminile il clima perfetto per giocare: sole e 25 gradi di temperatura.

Inizia a servire la Clijsters che esordisce con un ace e che infila 8 punti consecutivi effettuando subito il break. Ma la Li reagisce prontamente e dopo essersi scossa la tensione di dosso, recupera il servizio e pareggia 2-2.

La battuta sarà un’optional per tutto il match per entrambe le giocatrici, in totale ci saranno infatti ben 13 break. E’ ancora la cinese dunque a strappare il servizio all’avversaria sul 4-3. Nel game successivo Kim avrebbe l’occasione di pareggiare, ma la bisillabica orientale riesce a tenere la battuta e a procurarsi due set point sul 5-3. Il secondo è quello buono e con un fantastico passante in corsa di diritto, Na Li si aggiudica la prima frazione per 6-3 in 38 minuti. E’ il primo set perso dalla Clijsters in tutto il torneo.

La cinese è riuscita a sfruttare al meglio le occasioni, al contrario della belga molto pasticciona col servizio e in difficoltà anche negli scambi da fondo.

 

Nel secondo set continuano le montagne russe, con quattro break nei primi quattro giochi. Nessuna delle due riesce a far valere la battuta e tutti i punti si risolvono in scambi brevi, ma molto intensi e di alta qualità. Sotto 3-2, la Clijsters finalmente ingrana la marcia giusta e infila quattro giochi consecutivi, aggiudicandosi il secondo parziale per 6 giochi a 3. La Li inizia ad accusare un calo fisico e fatica a contenere la potenza della belga.

 

Kim parte forte anche nel terzo set, portandosi subito sul 2-0 e allungando la striscia di giochi consecutivi a 6. Sembra l’abbrivio di una fuga definitiva e invece Na Li trova la forza di recuperare il break di svantaggio (grazie anche a due doppi falli della Clijsters), ma ricambia subito il favore cedendo il servizio per l’ennesima volta.

E’ il momento decisivo, perchè finalmente la numero 3 del mondo, riesce a confermare il break e a portarsi sul 4-1. La cinese è stanca e commette sempre più errori, ma riesce comunque a stare in partita fino all’ultimo. Sul 5-3 la Clijsters va a servire per il torneo e non trema. Si procura 3 match point, ma basta il primo con un diritto scentrato della Li che va a finire in corridoio.

Braccia al cielo e pure qualche lacrima di commozione per mamma Kim, che si conferma la regina del circuito.

Lacrime, ma ovviamente di tristezza, anche per Na Li, splendida protagonista del torneo e validissima “runner-up” in una finale che ha contribuito a rendere interessante, combattuta e anche tecnicamente di valore. La cinese ha sicuramente dato il meglio e difficilmente avrebbe potuto dare di più, ma può ovviamente consolarsi per un risultato straordinario e per il nuovo best ranking che la porterà a diventare numero 5 del mondo.

 

Mamma Kim invece scavalcherà la Zvonareva diventando seconda in classifica e tallonando a pochissimi punti di distanza Caroline Wozniacki.

Come detto per la belga si tratta del 1° Australian Open e del 4° Slam in carriera. La 27enne di Blizen pareggia anche i conti nel computo delle finali perse, che sono appunto quattro.

Un ribaltamento di risultati davvero straordinario in questa seconda parte di carriera, dove ha vinto 7 finali su 8 e dove si sta dimostrando ancora più forte, sia fisicamente che mentalmente. La serenità e la felicità che le hanno conferito il marito e la figlioletta Jada, costituiscono la marcia in più per questa sua nuova vita agonistica.

Divertenti e commoventi i discorsi di ringraziamento, con la Li che fa una dichiarazione d’amore al marito-allenatore e la Clijstes (per una volta senza Jada al seguito) che ricorda il dentista che prima del torneo le ha riparato un dente scheggiato.

Degno finale di un Australian Open bello e incerto, ma che alla fine ha premiato la giocatrice più forte, che in questo momento è inequivocabilmente lei, Kim Clijsters

 

FINALE FEMMINILE

Kim Clijsters b. Li Na 3-6 6-3 6-3

 


 

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