Dopo 5 anni il Sudafrica torna a festeggiare un titolo Atp a Johannesburg. Battuto in finale Somdev Devvarman per 4-6 6-3 6-2…

di Giorgio Spalluto – foto Getty Images

 

Cinque anni dopo Wesley Moodie, vincitore a Tokyo nel 2005, il Sudafrica torna a festeggiare un titolo Atp grazie al suo miglior rappresentante nel circuito, Kevin Anderson, trionfatore nella natia Johannesburg. In finale l’ex giocatore della University of Illinois ha regolato con il punteggio di 4-6 6-3 6-2 un altro prodotto dei college americani, l’indiano Somdev Devvarman, laureatosi in sociologia presso la University of Virginia.

 

Entrambi alla ricerca del primo sigillo Atp, sia Anderson che l’asiatico giocavano oggi la seconda finale in carriera. Il sudafricano si era arreso nel 2008 a Querrey nell’ultimo atto del torneo di Las Vegas. Era stato invece Marin Cilic a sbarrare la strada a Devvarman in quel di Chennai due anni fa.

 

Probabilmente sopraffatto dalla tensione, Kevin subisce il break in apertura prima che il gioco venga interrotto per pioggia in ben due occasioni. L’indiano non si scompone, supera indenne alla ripresa uno scambio di break e controbreak, incamerando il primo set sul 6-4.

Il sudafricano riesce finalmente, in apertura di secondo parziale, a sfruttare a dovere i 203 centimetri di cui madre natura lo ha dotato. Non concede più nulla nei suoi turni di battuta, rendendosi sempre più minaccioso in risposta. Devvarman si salva nel quarto game, annullando una palla break con un ace, ma nulla può due game più tardi. Anderson conferma il break, recuperando da 0-30 e consolidando il vantaggio (5-2). Il tennista asiatico rischia un passivo ancora più pesante, annulla due set point nell’ottavo gioco, prima di arrendersi nel game successivo.

 

Ancora più a senso unico è il terzo set con Kevin che brekka Somdev nel quinto gioco e, nel game successivo, si salva da 0-40, sedando sul nascere l’abbozzo di reazione dell’indiano, costretto sul 4-2 a cedere ancora una volta la battuta per il 6-2 finale. A 18 anni di distanza dall’ultima apparizione di un giocatore di casa in finale (allora Grant Stafford perse da Krickstein), l’Open del Sudafrica suggella nel migliore dei modi il ritorno del circuito maggiore, da cui era stato assente per ben 14 anni, dal 1995 al 2009.

 


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