di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Quarta giornata del WTA Premier “Dubai Duty Free Tennis Championships” ($2,050,000 – hard, outdoor) ed azzurre protagoniste di due incontri al cardiopalma. Nel remake dell’epica battaglia di Melbourne, Francesca Schiavone cede a Svetlana Kuznetsova arrendendosi però solo al settimo match-ball. Poco dopo ci pensa Flavia Pennetta a restituirci il sorriso, superando Victoria Azarenka al termine di un match a dir poco rocambolesco.
Si complica maledettamente la vita Flavia Pennetta (no.11 del draw) quando, in vantaggio 6-3 5-1, non chiude un incontro praticamente già vinto. Opposta alla bielorussa Victoria Azarenka (no. 7), l’azzurra controlla agevolmente sino a quando giunge il momento di piazzare il colpo del ko. Azarenka, che già si era salvata in rimonta contro la cinese Shaui Peng, inizia infatti ad ingranare quando l’incontro sembra già compromesso, ma – orgogliosamente e coraggiosamente – si riporta in parità incamerando il secondo set al tie-break.
Nel terzo parziale la bielorussa vola addirittura 4-1 (con doppio break), per poi progressivamente spegnersi. Il match riprende il trend di inizio partita con Pennetta, sbollita la rabbia per il vantaggio non concretizzato, pressochè perfetta ed Azarenka, fallosissima, nuovamente inguardabile. Il match prende così la strada dell’azzurra con la bielorussa che, negli ultimi cinque giochi dell’incontro, non arriva mai al “40”. Il 6-3 6-7(2) 6-4 conclusivo in 2 ore 14 primi apre a Flavia le porte dei quarti di finale.
Ad attenderla non ci sarà Vera Zvonareva (no. 2), ma Alisa Kleybanova (no.15). Derby russo a senso unico con Vera che incassa un pesante 3-6 2-6. Pennetta e Kleybanova si sono affrontate in tre circostanze, tutte nel 2010 e sempre sul veloce. L’italiana ha sempre prevalso in due parziali, ma questa volta dovrà fare molta attenzione perchè la 21enne moscovita sembra proprio in gran forma.
La corsa della seconda punta di diamante azzurra, Francesca Schiavone (no. 3), si arresta invece al cospetto di Svetlana Kuznetsova (no. 16). Quando Francy e Svetla scendono in campo non ci si aspetta mai un match banale: anche in Medioriente le due campionesse danno infatti vita ad un incontro denso di ribaltamenti e colpi di scena che premia alla fine la tenacia della russa.
Primi due set speculari: Schiavone domina il primo, Kuznetsova il secondo. Dopo appena 50 minuti, palla al centro e si riparte. Nella terza partita girandola di emozioni. Anche se il tennis mostrato dalle due giocatrici è qualitativamente inferiore a quello messo in campo a Melbourne, la tensione e l’equilibrio regnano sovrani. Francesca non è “cattiva” come al solito, ma riesce egualmente ad impattare sul 5-5, strappando prima il servizio alla russa ed annullando poi nel gioco seguente due match-balls.
Avanti 6-5, Svetla si vede cancellare altre quattro palle-match, prima di esultare grazie ad un dritto in contropiede che spolvera la riga del corridoio. 1-6 6-0 7-5 lo score conclusivo per la russa in due ore esatte, di cui una abbondante solo per il terzo set. Svetla se la vedrà ora con la la polacca Agnieszka Radwanska (no. 8) che regola 6-3 6-2 la francese Marion Bartoli (no. 10).
Mentre la parte bassa del tabellone registra dunque l’uscita di scena delle due favorite del seeding per la semifinale (Zvonareva e Schiavone), nella parte alta pochi problemi per le “big”. La danese Caroline Wozniacki (no. 1) schianta 6-1 6-0 in 52 primi la giapponese Ayumi Morita (WTA 57), mentre l’australiana Samantha Stosur (no. 4) supera 6-3 6-4 l’elvetica Patty Schnyder (44).
Per Wozniacki “quarto” insidioso contro Shahar Peer (no. 9), che supera alla distanza (3-6 6-4 6-1) la belga Yannina Wickmayer (25). Proprio a Dubai, l’anno scorso l’israeliana sconfisse “Caro” negli ottavi di finale. Questa volta la danese cercherà la rivincita ad ogni costo, anche perchè – vincendo – riconquisterebbe la leadership mondiale a danno di Kim Clijsters. Stosur troverà invece sulla sua strada la serba Jelena Jankovic (no. 6) che piega 2-6 6-3 7-5 l’estone Kaia Kanepi (no. 12).
Programma dei quarti di finale:
Wozniacki-Peer
Stosur-Jankovic
Radwanska-Kuznetsova
Pennetta- Kleybanova
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