Novak Djokovic è pronto a prendere parte all’ATP 250 di Tel Aviv, con l’obiettivo di qualificarsi aritmeticamente per le Nitto ATP Finals
Novak Djokovic sta vivendo una stagione dai due volti: quando gioca, dimostra di essere sempre il tennista da battere (trionfo a Wimbledon e nel Masters 1000 di Roma), ma, avendo deciso di non vaccinarsi, è stato costretto a saltare ben due Slam su quattro, gli Australian Open e gli US Open. Il problema non si porrà più da qui in poi, almeno per quel che riguarda il finale della stagione 2022, e Nole ne ha approfittato per iscriversi a diversi tornei: l’ATP 250 di Tel Aviv, l’ATP 500 di Nur-Sultan e il Masters 1000 di Parigi-Bercy. Unica incognita il polso, che gli ha procurato qualche fastidio durante la Laver Cup, tuttavia la situazione, almeno stando alle sue attuali dichiarazioni, sarebbe sotto controllo.
“Il mio principale obiettivo per la conclusione del 2022 è qualificarmi alle Nitto ATP Finals”, ha affermato il serbo al momento del suo arrivo a Tel Aviv, per il torneo che andrà in scena fino a domenica 2 ottobre. Ai meno informati potrebbe sembrare una mission impossible, dato che, avendo giocato poco, Djokovic è soltanto numero 15 nella Race to Turin, ma in realtà non è così. Secondo le regole dell’ATP, per chinque vinca uno Slam basta essere nella Top 20 della Race: il campione di Wimbledon, dunque, non avrà la preoccupazione di raggiungere l’ottava piazza della graduatoria, bensì dovrà semplicemente difendere la propria posizione tra i primi 20 e un posto a Torino sarà di diritto suo.
???????? Djokovic est arrivé à Tel Aviv le poignet douloureux mais les idées claires: «Mon principal objectif est de participer au Masters. Je dois être dans le top 20 et aujourd’hui je suis 15ème. Donc j’ai décidé de jouer Tel Aviv, Astana puis Bercy et j’espère Turin.» https://t.co/BXLEaJsNsy
— Benoit Maylin (@BenoitMaylin) September 27, 2022