di Daniele Rossi – foto Getty Images
Continua l’inarrestabile marcia di Novak Djokovic, che fa 22, tante sono le vittorie in altrettante partite del serbo, che raggiunge la semifinale anche in quel di Miami. Il tabellone non è stato certo proibitivo anche se il gigante sudafricano Anderson poteva nascondere qualche insidia, come dimostra quell’unico precedente a favore del biondo di Johannesburg.
E invece Nole ha chiuso la pratica in due set col punteggio di 6-4 6-2 in un’ora e quarantotto minuti di gioco, anche se Anderson non ha affatto sfigurato ed è potuto uscire dal campo a testa alta.
Il primo set viene deciso da un solo break: sull’1-1 sotto 15-40, Kevin commette doppio fallo e cede la battuta, nel gioco successivo “Djoker” sotto 15-40, mette a segno tre ace, ennesimo segnale di uno stato di grazia assoluto e della differenza fra i due giocatori.
Nel secondo la storia si ripete, con Anderson che perde il servizio nel terzo gioco e che non riesce a sfruttare due palle break nel game successivo. Nole può dunque operare il secondo break e aggiudicarsi la vittoria senza affanni. Buona comunque la prestazione del sudafricano, che non può che essere soddisfatto del suo torneo, sicuramente il migliore della sua carriera.
Sarà Mardy Fish a cercare di fermare il treno serbo. L’americano ha sconfitto per 7-5 6-2 la testa di serie numero 6, David Ferrer. Lo spagnolo condizionato da problemi intestinali, è riuscito a dare battaglia solo nel primo set, prima di cedere lentamente ma inesorabilmente nel secondo.
Da lunedì Fish diventerà l’americano numero 1 nel ranking mondiale, scavalcando il campione uscente, nonché suo carissimo amico, Andy Roddick.
Sono 5 i precedentei fra Djokovic e Fish, tutti favorevoli al serbo.
Oggi in campo gli altri due quarti di finale fra Nadal-Berdych e Federer-Simon.
Definita anche l’altra semifinale femminile. La giocheranno Vera Zvonareva e Victoria Azarenka.
La russa numero 3 del seeding, ha battuto la polacca Agnieszka Radwanska con il punteggio di 7-5 6-3. La partita è stata sostanzialmente equilibrata, ma Vera è stata brava a vincere i punti importanti e soprattutto ad adattarsi meglio alle difficili condizioni climatiche. Un forte vento infatti ha spazzato il campo centrale, in particolare nel secondo set, penalizzando maggiormente il tennis leggero ed elegante di Agnieszka, più di quello muscolare e carico di spin della russa.
Può tirare un sospiro di sollievo la Zvonareva, che in semifinale non incontrerà la sua bestia nera Kim Clijsters.
La belga infatti è stata nettamente battuta per 6-3 6-3 da Victoria Azarenka. L’amazzone bielorussa è stata abile ad approfittare di una giornata storta di mamma Kim, fallosissima da fondocampo e mentalmente assente. L’unico brivido del match è arrivato sul finire quando Vika, avanti 6-3 5-1 e con due match point a disposizione, si è fatta rimontare fino al 5-3, prima di chiudere definitivamente la contesa.
Fra Zvonareva e Azarenka ci sono 8 precedenti, con la russa in vantaggio per 6 a 2.
Oggi in campo entrambe le semifinali, la prima sarà fra Andrea Petkovic e Maria Sharapova.
QUARTI DI FINALE UOMINI
[14] M Fish (USA) d [6] D Ferrer (ESP) 75 62
[2] N Djokovic (SRB) d K Anderson (RSA) 64 62
[3] V Zvonareva (RUS) d [9] A Radwanska (POL) 75 63
[8] V Azarenka (BLR) d [2] K Clijsters (BEL) 63 63
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