A Stoccarda, Schiavone ancora ko con Radwanska. A Barcellona exploit di Simone, battuto Monaco 6-3 6-2: è negli ottavi. Brianti bene a Fez…

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

 

Nel giorno che segna l'esordio sul “rosso” – piuttosto negativo – di Francesca Schiavone, da Barcellona giunge una vero e proprio exploit italiano. Assoluto protagonista è Simone Vagnozzi. Il marchigiano liquida in due parziali il ben più quotato Juan Monaco, regalandosi il miglior risultato della sua ultra-decennale carriera tra Futures e Challengers.

 

A Stoccarda, dopo l'eliminazione al primo turno di Roberta Vinci (42) – sconfitta ieri 6-3 6-4 dalla russa Anastasia Pavlyuchenkova (21) – occhi azzurri puntati su Francesca Schiavone (4). La leonessa, al primo appuntamento 2011 sulla terra battuta, inciampa ancora una volta in Agnieszka Radwanska (14). Come a Miami, un mesetto fa, la polacca lascia le briciole all'azzurra. 6-1 6-3 lo score in poco meno di un'ora e mezza, con Francy realmente competitiva solo ad inizio match.

 

E' proprio il primo parziale, nonostante il punteggio possa indicare il contrario, quello più combattuto, con l'azzurra tuttavia incapace di tenere il servizio pur avendone sempre almeno un'opportunità. Il secondo set fila invece via veloce: Radwanska strappa la battuta a Francy nel secondo gioco, chiudendo poco dopo 6-3 senza concedere break-points all'italiana. La vittoria della polacca, che ha messo in campo un tennis di alto livello, conferma che Francesca ha ancora da lavorare in vista della difesa del Roland Garros.

 

Dopo la lunga pausa per preparare la stagione sulla terra battuta, la sua sconfitta non deve però allarmare più del dovuto: dopo tutto, sul “rosso” indoor tedesco, Francy ha un magro bilancio di quattro sconfitte all'esordio in altrettanti partecipazioni. La sensazione è che serva ancora qualche match per vedere la Leonessa tornare a ruggire, come sa, sulla sua amata “terra”. Attendiamo con fiducia il suo prossimo appuntamento: Barcellona, dove l'italiana è campionessa in carica.

 

Alla delusione di Stoccarda fa, da sorprendente contraltare, l'impresa di Simone Vagnozzi (186) proprio in quel di Barcellona. Il 27enne di Ascoli Piceno, dotato di un tennis poco potente ma molto “tecnico”, infila infatti la quarta vittoria consecutiva: dopo i due turni di qualificazione superati ai danni dell'ucraino Ilija Marchenko (113) e del russo Evgeny Donskoy (204) ed il primo turno grazie al ritiro di Fabio Fognini (49), Simone rifila un perentorio 6-3 6-2 a Juan Monaco (37).

 

Primo set dominato dall'azzurro che brekka Monaco già nel primo gioco, chiudendo 6-3 al terzo set-balls direttamente sul servizio dell'argentino. Nei quattro turni di battuta, Vagnozzi concede al sudamericano tre punti e nessuna palla break. In avvio di secondo parziale l'unico momento di difficoltà per l'azzurro, che deve annullare tre brek-balls tra il primo e il terzo gioco. Le occasione perse innervosiscono Monaco che, dal possibile 2-1, si ritrova sotto 1-5.

 

Simone è pressoché perfetto, mentre l'argentino si allontana sempre più dalla partita. Il 6-2 conclusivo con tanto di smash finale, al secondo match-ball, decreta la più che meritata vittoria di Vagnozzi. L'italiano – al suo miglior risultato di sempre in un torneo ATP nel singolare (in doppio fu finalista a Bastad con Seppi nel 2010) – avrà ora l'onore di sfidare negli ottavi di finale Juan Carlos Ferrero, al rientro dopo un lungo stop (sette mesi) per un doppio infortunio al ginocchio e al polso. Anche se Vagnozzi perderà, arriverà molto vicino al suo best ranking (163) registrato nell'ottobre scorso.

 

Oltre a Vagnozzi, la settimana tennistica vede ancora in gara Alberta Brianti (94). A Fes, in Marocco, la 31enne emiliana sconfigge nel match d'esordio l'iberica Laura Pous-Tio (85) ed ora si giocherà l'ingresso nei quarti di finale con la 19enne russa Ksenia Pervak (83).

 


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