Pomeriggio di grande tennis al Foro con finale amaro. Federer lascia il torneo come anche l’ultimo italiano in gara, Potito Starace …

dal nostro inviato a Roma, Max Grassi

 

Alle 19:38 di un giovedì di festa cala un silenzio irreale nell’impianto del Foro Italico. Sul campo centrale l’eterno incompiuto Richard Gasquet, compie l’impresa (per lui) e caccia fuori dal tabellone degli Internazionali d’Italia la testa di cuore numero uno del pubblico romano Roger Federer. Nello stesso istante ma a poche decine di metri di distanza, sul glorioso Pallacorda, ribattezzato Pietrangeli, Andy Murray chiude un match perfetto contro il nostro Potito Starace e spegne i sogni di gloria dell’ultimo italiano in gara.

 

Delusione n.1:

E’ andata così. Succede. Richard è un grande giocatore e quindi non bisogna sorprendersi se gioca così bene. Ha tanto talento ed è un top player. Può vincere contro chiunque”. Così Federer dopo il match. Vero è che quello che sembrava un match in totale controllo per lo svizzero, s’è trasformato in un testa a testa di altissimo valore tecnico. Lo straordinario rovescio del 24enne francese contro le formidabili accelerazioni di re Roger. Alla fine la differenza l’hanno fatta due tie-break. Ci si aspettava che Richard cedesse mentalmente sotto la pressione dell’esperienza di Roger e invece Gasquet ha dimostrato una nuova maturità. Domani, non prima delle 15.30, sul Pietrangeli, troverà un ostacolo decisamente alla sua portata, il 25enne ceco Tomas Berdych, n. 7 del ranking mondiale ma in difficoltà sulla terra rossa..

 

“Non avevo niente da perdere – ha detto Gasquet dopo il match – e ho potuto fare il mio gioco senza pressione”. “Il terzo set è stato un nuovo inizio per me. Stavo perdendo 6-4 4-2. Ho cominciato a servire meglio e lui ha perso un po’ di fiducia. Non capita spesso di battere Roger e quando accade bisogna godersi il momento. E’ pazzesco. Sono molto felice”.

 

Delusione n.2:

A differenza del Centrale, sul campo Pietrangeli il match non è mai iniziato. Un Murray versione superman non ha permesso a Starace di entrare in partita. Anticipi, accelerazioni, palle corte millimetriche, recuperi impossibili, il 24enne scozzese ha esibito tutto il suo repertorio, ispirato da un evidente stato di grazia.

Quando lui gioca così non c’è niente da fare” ha detto rassegnato in conferenza stampa Potito. E’ finita 6-2 6-3 in un’ora e 6 minuti. Domani, alle 12 sul Centrale, vedremo se il 23enne di Dunblane saprà confermare la straordinaria forma odierna contro il tedesco Florian Mayer (n.28 Atp) che, in apertura di giornata, ha battuto lo spilungone argentino Juan Ignacio Chela.

Per quanto riguarda il torneo del 29enne di Cervinara, restano le due vittorie consecutive contro un top 20. Prima Dolgopolov (20 Atp), poi Troicki (15 Atp). Il bilancio quindi non può che essere positivo. Starace – che ha deciso di cancellarsi da Nizza – tornerà in campo per il Roland Garros.

 

 

Terzo Turno
[1] R Nadal (ESP) b. F Lopez (ESP) 6-4 6-2
[16] R Gasquet (FRA) b. [3] R Federer (SUI) 4-6 7-6 7-6
[4] A Murray (GBR) b. P Starace (ITA) 6-2 6-3
[7] T Berdych (CZE) b. [Q] J Nieminen (FIN) 6-2 6-7 6-2
M Cilic (CRO) b. [11] M Fish (USA)7-6 6-3
F Mayer (GER) b. J Chela (ARG) 7-5 6-4

 


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