di Daniele Rossi – foto Getty Images

E' un successo dolce-amaro quello di Andrea Petkovic all' “Internationaux de Strasbourg” (torneo International da 220.000 $), perchè vincere per ritiro, soprattutto una finale, non è mai bello. Marion Bartoli, che aveva passeggiato fino alla finale, anche grazie al walk-over di Lucie Hradecka al secondo turno, si è ritirata quando era già sotto per 4-6 0-1 per un problema alla coscia sinistra.

Eppure la francese era partita forte, guadagnandosi subito il break di vantaggio, per poi subire il poderoso ritorno di “Petkorazzi”, che vince il primo set e si porta in vantaggio anche nel secondo. La Bartoli però è costretta ad alzare bandiera bianca, dopo che l'intervento del fisioterapista sul 5-4 si era rivelato inutile: “Il tempo per recuperare è pochissimo, perchè lunedì esordirò al Roland Garros. Sto pregando per un miracolo”, ha dichiarato la corsa a fine match, non nascondendo che dietro a questo ritiro c'è sicuramente un po' di prevenzione in vista di Parigi.

L'umore nero di Marion fa da contraltare alla gioia di Andrea, che mette in bacheca il suo secondo titolo Wta, dopo la vittoria a Bad Gastein nel 2009: “Sono molto felice per questo titolo e per i punti in classifica, ma sono triste per come è arrivata la vittoria, perchè stavo giocando molto bene. Mi dispiace anche per Marion – ha detto la Petkovic – è una bella persona e so cosa vuol dire infortunarsi gravemente”. Andrea lo sa perchè nel 2008 perse quasi l'intera stagione, prima di rilanciarsi alla grande quest'anno: “Sono felice di essere venuta giocare qui. Ho giocato male a Madrid e a Roma, ma questa settimana mi restituisce fiducia in vista del Roland Garros”.

La tedesca, che nel corso del torneo ha sconfitto Groenefeld, Zhang, Kirilenko e Hantuchova in semifinale dopo una battaglia di quasi tre ore, lunedì toccherà il suo best-ranking, raggiungendo la 12esima posizione.

FINALE

[2] Andrea Petkovic (GER) b [1] Marion Bartoli 6-4 1-0 ritiro

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