di Andrea Nizzero – foto Getty Images
Il sedici maggio, Stephane Vidal si spegne sotto gli occhi della sua allieva, amica e compagna Virginie Razzano. E' la conclusione di una lotta contro il cancro durata nove anni, e di una storia d'amore durata undici.
Solo poche ore prima, Stephane le aveva sussurrato: “Gioca”.
Otto giorni dopo, Virginie apre il programma del terzo giorno del Roland Garros, sul Philippe Chatrier. Si sente sola, ma ci sono migliaia di persone ad applaudirla mentre gioca, lotta e infine inevitabilmente perde contro Jarmila Gajdosova. La sua collega e avversaria le offre qualche parola di conforto e le accarezza brevemente la schiena, mentre esce dal campo per permetterle di ricevere l'ovazione di un pubblico partecipe e commosso. In sala stampa, tutte le agenzie le dedicano almeno un servizio. Quello della francese è un tributo che riceve l'ammirazione e l'attenzione che merita.
Solo i personali punti di vista possono decidere se questo beffardo incrocio tra la ventottenne francese e Jarmila sia coincidenza oppure destino. La bella slovacca che da bambina sognava l'Australia, dove poi avrebbe trovato l'amore e un passaporto, ha da poco ripreso il suo nome da nubile, dopo aver giocato buona parte della sua carriera con quello dell'ex marito e coach Sam Groth. Il divorzio è stato ufficializzato meno di un mese fa e Jarmila non ha mai nascosto la sofferenza che le ha provocato. L'abbraccio a rete tra le due avversarie non è stato l'unico punto di contatto tra queste due storie, anche se diverse e per certi versi opposte.
Sono certamente meno nobili le lacrime diAna Ivanovic, che esce al primo turno per la terza volta negli ultimi quattro Slam. Quest'oggi è stata la svedese Johanna Larsson a fermare la bella serba, con il punteggio di 76 06 62. A parte un secondo set che per qualche istante ha fatto tornare alla mente come Ana abbia potuto vincere questo torneo nel 2008, l'incontro ha mostrato la sua cronica mancanza di continuità e messo in luce diversi problemi al servizio.
Saluta il Roland Garros, probabilmente per l'ultima volta, anche la trentaduenne Patty Schnyder, battuta da Sorana Cirstea. La talentuosa svizzera, due volte nei quarti di finale e protagonista della terra battuta fin dal 1997, ad inizio stagione ha confermato di volersi ritirare nel corso di questo 2011.
Conferma il suo status di contender invece Maria Sharapova, che in appena cinquantaquattro minuti demolisce la malcapitata Mirjana Lucic con il punteggio di 63 60, vincendo gli ultimi 10 giochi del match.
Vince senza troppi problemi anche Victoria Azarenka, con un doppio 63 ai danni di Andrea Hlavackova. La bielorussa sembra aver superato il problema al gomito che l'aveva costretta al ritiro a Roma, mentre conduceva per un set a zero proprio sulla futura campionessa Sharapova.
Qualche patema in più l'ha affrontato invece un'altra delle semifinaliste degli Internazionali, Li Na, che ha vinto per 63 67 63 contro Barbora Zahlavova Strycova. La cinese è in rotta di collisione con Petra Kvitova, un'altra delle osservate speciali di questo Roland Garros rosa veramente apertissimo, con cui potrebbe dare vita ad un interessante ottavo di finale.
Oggi è stato anche il giorno del ritorno in campo di Kim Clijsters, infortunatasi poco dopo il torneo di Miami, circa sei settimane fa. La campionessa degli ultimi due tornei dello Slam torna a giocare il Roland Garros per la prima volta dal 2006, quando fu sconfitta in semifinale da Justine Henin.
La belga ha avuto poche difficoltà nel disporre di Anastasiya Yakimova per 62 63, ma è sembrata ancora prevedibilmente distante dalla migliore condizione. Avrà il tempo di cercarla: sebbene non abbia giocato negli ultimi due mesi, è impossibile non considerarla tra le contendenti.
Purtroppo, Romina Oprandi e Corinna Dentoni non sono state capaci di sovvertire il pronostico che le vedeva entrambe sfavorite. L'italo-svizzera è caduta contro Ekaterina Makarova (64 36 60), mentre Corinna, già brava a superare le qualificazioni, ha fatto partita pari contro una delle terraiole più ostiche, Anabel Medina Garrigues (75 75).
Risultati, primo turno femminile:
(2) Kim Clijsters (BEL) d. Anastasiya Yakimova (BLR) 62 63
(4) Victoria Azarenka (BLR) d. Andrea Hlavackova (CZE) 63 63
(6) Li Na (CHN) d. Barbora Zahlavova Strycova (CZE) 63 67(6) 63
(7) Maria Sharapova (RUS) d. Mirjana Lucic (CRO) 63 60
(15) Andrea Petkovic (GER) d. Bojana Jovanovski (SRB) 64 76(3)
Johanna Larsson (SWE) d. (20) Ana Ivanovic (SRB) 76(3) 06 62
(21) Yanina Wickmayer (BEL) d. Monica Niculescu (ROU) 60 63
Vania King (USA) d. (22) Dominika Cibulkova (SVK) 67(10) 63 62
(24) Jarmila Gajdosova (AUS) d. Virginie Razzano (FRA) 63 61
(27) Alexandra Dulgheru (ROU) d. Laura Pous-Tio (ESP) 63 64
Ekaterina Makarova (RUS) d. Romina Oprandi (ITA) 64 36 60
Anabel Medina Garrigues (ESP) d. (Q) Corinna Dentoni (ITA) 75 75
Lucie Hradecka (CZE) d. Anastasija Sevastova (LAT) 63 57 61
Ayumi Morita (JPN) d. (WC) Kristina Mladenovic (FRA) 26 64 75
Elena Baltacha (GBR) d. (Q) Sloane Stephens (USA) 75 62
Sorana Cirstea (ROU) d. Patty Schnyder (SUI) 61 63
Arantxa Rus (NED) d. (Q) Marina Erakovic (NZL) 26 64 64
(Q) Sílvia Soler-Espinosa (ESP) d. Elena Vesnina (RUS) 46 63 64
(WC) Pauline Parmentier (FRA) d. Ksenia Pervak (RUS) 76(5) 64
(WC) Caroline Garcia (FRA) d. Zuzana Ondraskova (CZE) 63 64
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