di Daniele Rossi – foto Getty Images
La storia si ripete. Un anno fa Nadal, dopo il trionfo parigino, al Queen's perdeva in tre set da Feliciano Lopez nei quarti di finale. Quest'anno è cambiato il giustiziere, ma non il risultato. Ovviamente i tifosi di Rafa non avranno di che preoccuparsi, visto che 12 mesi fa dopo la sconfitta con Lopez, sarebbe arrivato il secondo Wimbledon.
E' da considerarsi quindi perfettamente comprensibile una battuta di arresto a questo punto della stagione, in un torneo sì ricco di tradizione, ma che rappresenta più che altro un semplice allenamento in vista dei Championships.
Jo-Wilfried Tsonga ha dunque vinto per 6-7(3) 6-4 6-1, una partita che è stato bravo a ribaltare dopo che l'inerzia sembrava tutta dalla parte di Rafa. “Cassius-Jo”, dopo aver perso abbastanza malamente il tie-break del primo set, ha innalzato il suo livello di gioco con il servizio e con continue accelerazioni vincenti. Dopo aver riequilibrato la situazione aggiudicandosi il secondo set, uno Tsonga in stato di grazia ha dominato il terzo parziale, lasciando appena un gioco a Rafa, in verità apparso molto stanco sul finire di partita. Scommettiamo che a Church Road rivedremo Nadal al massimo della forma.Vittoria sicuramente importante per Tsonga, che negli ultimi tempi era un po' sparito dalla circolazione.
In semifinale il francese incontrerà il beniamino di casa James Ward. Il 24enne nato e cresciuto a Londra, numero 216 Atp e per questo entrato in tabellone grazie ad una wild-card, ha centrato il suo successo più importante in carriera, battendo nei quarti di finale Adrian Mannarino.
L'inglese in realtà aveva già fatto il colpaccio eliminando il campione in carica Sam Querrey, nella continuazione del match sospeso il giorno precedente per oscurità. Liquidato l'americano, Ward ha battuto per 6-2 6-7(14) 6-4 l'altra sorpresa del torneo, il francese Mannarino. Non sarà il campione che gli inglesi aspettano da anni, ma rimane sicuramente una bella storia e un importante risultato per James, che onora così la wild-card ricevuta anche per Wimbledon.
Poco da dire sugli altri due quarti di finale. Il primo è stato un dominio di Roddick, che ha asfaltato Verdasco per 6-2 6-2 e il secondo non si è proprio giocato. Marin Cilic infatti ha deciso di dare forfait per un infortunio alla caviglia, lasciando via libera a Murray, che approda in semifinale senza giocare. Sarà dunque uno scontro fra Andy nell'altra semifinale.
Ad Halle invece possono sorridere i tedeschi padroni di casa. Philipp Kohlschreiber e Philipp Petzschner approdano in semifinale, mettendo a segno due vittorie contro pronostico. Kohlschreiber ha battuto in due set il campione in carica Lleyton Hewitt, mentre Petzschner ha piegato in tre parziali il giovane canadese Milos Raonic, apparso oggi in giornata negativa.
Nessun problema per il numero 2 e il numero 3 del seeding. Tomas Berdych ha sconfitto per 7-6(3) 6-1 Victor Troicki, mentre Gael Monfils ha liquidato Florian Mayer con un doppio 6-4. Il ceco se la vedrà con Petzschner, il francese con Kohlschreiber.
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