da Londra, Giorgio Spalluto
Terza semifinale consecutiva ai Championships per Andy Murray. Lo scozzese non ha lasciato scampo a Feliciano Lopez battuto per 6-3 6-4 6-4 in appena due ore di gioco. Feliciano, “cocco” di mamma Judy che alla vigilia non aveva lesinato apprezzamenti per l’avversario di suo figlio, ribattezzato “Deliciano”, non ha mai strappato il servizio allo scozzese, procurandosi le prime palle break del match solo nel terzultimo game.
Sulla prima, Murray chiede l’ausilio del falco, fermando lo scambio e chiedendo a ragione la verifica del segno. Sulla seconda, la risposta di rovescio in chop dello spagnolo s’impenna uscendo di oltre un metro.
È la parola fine sul bel torneo giocato da Feliciano, probabilmente ancora provato dalla maratona vittoriosa contro Kubot, come ha ammesso lo stesso Murray a fine match. “Credo che Lopez fosse un po’ stanco, soprattutto verso la fine del terzo set”.
A creare i brividi maggiori al festante pubblico del Centre Court, impreziosito quest’oggi da una scarlatta Pippa Middleton, sorella di Kate, uno scivolone di Murray che però non ha richiesto l’intervento del trainer. “Capita a volte che il piede ti rimanga piantato sull’erba. Non è niente di grave” ha prontamente rassicurato Murray.
Il tennista di casa risponde bene fin dall’inizio, disinnescando l’arma principale dell’avversario: il servizio. Saranno solo 7 gli ace per Feliciano (contro i 13 di Murray vincitore dell’85% di punti con la prima), autore di più di 100 ace complessivi fino a prima di questo match. Il break che decide il primo set giunge al termine di un sesto gioco combattuto (14 punti), in cui Lopez non sfrutta due palle game.
Lo scozzese insiste, come è ovvio, sul rovescio di Lopez e i risultati non tardano ad arrivare. Il secondo break giunge nel quinto gioco del secondo set dopo una splendida risposta incrociata di rovescio. L’andamento del terzo set è analogo al precedente. Break al quinto gioco e brivido finale, si fa per dire, sul 4-3, con le due palle break concesse e prontamente annullate.
Al prossimo turno Andy se la vedrà con un altro spagnolo, Rafael Nadal (11-4 per l’iberico i precedenti), in quella che sarà la rivincita della semifinale dello scorso anno, oltre che del penultimo atto del recente Roland Garros. Difficilmente Rafa accetterà di buon grado il ruolo di agnello sacrificale interpretato oggi da Feliciano.
© 2011 Il Tennis Italiano