di Daniele Rossi – foto Getty Images
Pioggia, sia a Montreal che a Toronto. I due tornei canadesi che stanno facendo da scenario alla prima grossa tappa della Us Open Series, sono stati colpiti dal maltempo, provocando un forte ritardo nella programmazione, soprattutto per quanto riguarda il torneo maschile.
Iniziamo proprio da Montreal, dove è già avvenuta una clamorosa sorpresa.
Andy Murray, numero 4 del seeding e bi-campione uscente, è stato eliminato dal numero 34 del mondo Kevin Anderson, con lo score di 6-3 6-1.
Una sconfitta imbarazzante per Andy, soprattutto per le dimensioni del punteggio. In Canada è sembrato di rivedere il Murray in versione post-Australian Open, quello che riuscì nell'impresa di perdere con Young e Bogomolov. Adesso Andy sta vivendo il trauma post-Wimbledon, palesando ancora evidenti limiti psicologici. Abulico, svogliato, falloso e distratto, Murray ha lasciato strada allo spilungone sudafricano che dal canto suo ha giocato un match quasi perfetto. Implacabile al servizio, aggressivo in risposta e perfettamente conscio dell'occasione che gli stava passando per le mani, Anderson ha messo meritatamente a segno la vittoria più importante della sua carriera. Kevin adesso se la vedrà con il vincente del match fra Wawrinka e Russell.
Tra i match di primo turno, esordio positivo per Gasquet che si sbarazza di Mayer, mentre cadono altre due teste di serie. Youzhny (n.11) perde 7-6 al terzo da Llodra, mentre Simon (n. 9) si fa sorprendere da un ispiratissimo Petzschner, proveniente dalle qualificazioni.
Sarà Vacek Pospisil a sfidare Roger Federer al secondo turno. La wild-card canadese si è guadagnato l'onore battendo Juan Ignacio Chela rimontando un set di svantaggio.
Oggi in campo tanti match interessanti. Sul centrale apre il programma proprio Roger con Pospisil, poi la continuazione di Isner-Baghdatis con l'americano avanti di un set, seguito dall'esordio da numero 1 del mondo di Novak Djokovic con Nikolay Davydenko, che al primo turno aveva sconfitto il nostro Flavio Cipolla. Finale con Nadal-Dodig e Fish contro il vincente di Lopez-Stepanek fermi sul 3-2 nel terzo set.
Spostiamoci a Toronto, dove sono in campo le donzelle. Iniziamo con una brutta notizia, il ritiro di Kim Clijsters. La belga, al ritorno sulle scene dopo un assenza di 3 mesi, in vantaggio di un set sulla cinese Zheng, ha dovuto abbandonare per un infortunio ai muscoli addominali. Non certo il miglior viatico per difendere la vittoria agli Us Open.
Buone notizie provengono da casa Italia, dove Roberta Vinci e Flavia Pennetta si sono rese protagoniste di due belle vittorie. La tarantina ha sconfitto la giunonica belga Wickmayer per 6-4 6-2, mentre Flavia ha fatto ancora meglio (6-3 6-1) contro la russa Kirilenko. Importante iniezione di fiducia per la brindisina che stava attraversando un periodo negativo. Ora la qualificata Voskoboeva, che nel primo turno aveva sconfitto a sorpresa Marion Bartoli. Per Roberta invece impegno quasi proibitivo con la numero 1 del mondo, Caroline Wozniacki.
Sempre più in forma e sempre più implacabile Serena Williams, che la lasciato tre giochi ad Alona Bondarenko. Per l'americana adesso match insidioso con la bella tedesca Julia Goerges, che nel primo turno si era sbarazzata di Jelena Jankovic, in grosso ritardo di condizione.
Impressionano positivamente la ritrovata Ana Ivanovic contro la cinese Zheng, la neo-top 10 Andrea Petkovic sulla giovanissima canadese Bouchard e la vincitrice del torneo di Carlsbad, Agnieszka Radwanska, sulla russa Vesnina.
Programma fitto e interessante anche a Toronto: sul Centrale Peng-Li, Wozniacki-Vinci, Goerges-Williams, Sharapova-Jovanovksi per finire con Azarenka-Dubois.
La nostra Francesca Schiavone giocherà invece sul Grandstand contro Ekaterina Makarova.
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