E’ tutto pronto per l’ultimo atto del Master Nazionale del Trofeo Tennis Kinder + Sport in corso di svolgimento a Castel di Sangro…

E’ tutto pronto per l’ultimo atto del Master Nazionale del Trofeo Tennis Kinder + Sport in corso di svolgimento presso il Centro Estivo Fit di Castel di Sangro. Al termine di una cavalcata lunga ben 63 tappe, inaugurata il 5 febbraio scorso con gli appuntamenti disputatisi al Tennis Club Capua e allo Sporting Club Briano, in Campania, è giunto finalmente il momento di designare i vincitori delle 14 categorie (7 maschili e 7 femminili) di questa edizione. Domani 3 settembre a partire dalle 8.30 si daranno battaglia i 28 finalisti sugli 8 campi in play it del Centro Federale. Proprio la scelta di giocare il Master sul “duro”, in ossequio al Progetto Campi Veloci lanciato dalla FIT, è una delle grandi novità di quello che fino allo scorso anno era noto come Trofeo Topolino.

 

Il regolamento prevede diversi format di gara a seconda della classe di età. Per i più grandicelli, quelli nati dal 1995 al 1998, gli incontri si disputano al meglio dei tre set, con tie-break a sette punti in tutte le partite. Insomma, tutto nella norma. Per i ragazzi classe 1999 e 2000, viene applicata la regola del "No-Advantage", mentre per le categorie 2001 e 2002/2003, oltre al "No-Ad", è previsto un tie-break decisivo a sette punti al posto della terza partita. I ragazzi, prima di ogni match, sono sottoposti a un simpatico interrogatorio in cui devono dimostrare di essere a conoscenza delle regole del gioco. Al termine di ogni incontro toccherà al vincitore tornare dal giudice arbitro per consegnare le palline, notificando a quest’ultimo il risultato finale. C’è chi giunge felice e baldanzoso per il bel risultato conseguito, c’è chi invece non lascia trasparire alcuna emozione ed è già concentrato per l’atto conclusivo, cui prenderà parte anche un tennista straniero.

 

Stiamo parlando del francese Arnaud Jolivier qualificatosi al Master finale grazie al successo nel torneo di Ventimiglia. Iscrittosi per il primo anno al Trofeo Kinder sull’impulso di alcuni suoi amici italiani, Arnaud, che è accompagnato qui a Castel di Sangro dal padre e dal fratellino, ha sbaragliato la concorrenza, cedendo appena 10 game nelle 5 partite che lo hanno condotto alla finale. Già vincitore di uno dei 4 soggiorni a Manacor per assistere agli allenamenti di Rafael Nadal, ma con il cuore diviso tra Roger Federer e Jo-Wilfried Tsonga (che dello svizzero è diventato ultimamente una vera e propria bestia nera), il piccolo Jolivier se la vedrà nell’ultimo atto con Filippo Antonelli che, a differenza del tennista transalpino, ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio in semifinale su Luca Silvitelli, sconfitto con il punteggio di 1-6 6-4 6-4.

 

In campo femminile prosegue senza ostacoli la marcia di Matilde Paoletti (nella foto) nella classe dei più piccini che raggruppa i nati nel 2002 e 2003. Matilde, che solo un mese fa sugli stessi campi del Centro Estivo federale, si era ben comportata nel Master del Circuito Fit, ha sconfitto con il punteggio di 6-0 7-6(1) l’arcigna Federica Sacco, brava a non demoralizzarsi dopo un primo set a senso unico, ma incapace di reggere la pressione nel tiebreak del secondo parziale, compromesso da 2 doppi falli. L’ultimo ostacolo tra la Paoletti e la vittoria finale è rappresentato da Morgana Perna che ha regolato con un doppio 6-3 Alessia Caldera.

 

Tutte le partite sono giocate senza il giudice di sedia perché al “Kinder” vige la regola del fair play, in nome del quale ogni anno viene assegnato un premio. Uno dei maggiori candidati a questo riconoscimento è senza dubbio Andrea Benassi (classe 1998), qualificatosi alla finale grazie al ritiro per un problema alla schiena del suo avversario, Riccardo Checchi, sul punteggio di 6-0 1-0; un epilogo favorito da un infortunio che, però, non è piaciuto ad Andrea, uscito dal campo in lacrime e incapace di festeggiare una vittoria, a suo dire, svuotata di qualsiasi significato.

In finale Benassi se la vedrà con Leopoldo Palomba, uno dei 5 campani approdati all’ultimo atto. Gli altri sono Gianmarco Sangiuolo e Mauro De Maio, che si contenderanno il titolo tra i 2001, Morgana Perna, già menzionata in precedenza e Verena Verde finalista nella categoria 1995-96.

 

Ecco il dettaglio con le 14 finali che si disputeranno domani a partire dalle 8.30:

 

1995-96 maschile: Francesco LAMBRI – Carlo BUTTINI

1997maschile: Federico GAROFALO – Umberto GIOVANNINI

1998maschile: Andrea BENASSI – Leopoldo PALOMBA

1999maschile: Filippo ANTONELLI – Arnaud JOLIVIER

2000maschile: Riccardo TAVILLA – Federico MARCHETTI

2001maschile: Gianmarco SANGIUOLO – Mauro DE MAIO

2002-03maschile: Samuele PIERI – Biagio GRAMATICOPOLO

 

1995-96 femminile: Verena VERDE – Elena CAPALDO

1997femminile: Chiara COLZI – Carla GUZZETTA

1998femminile: Alessia BIODO – Diletta PUCCI

1999femminile: Elisabetta RIGA – Emilia PESCALI

2000femminile: Francesca ROSI – Vittoria ROTONDO

2001femminile: Giorgia DI MUZIO – Federica ROSSI

2002-03femminile: Morgana PERNA – Matilde PAOLETTI

 

 

Per informazioni, risultati, tabelloni e ordine di gioco, consultare il sito http://www.trofeotennis.it/ e cliccare su “Master Nazionale”.

 



Ufficio Stampa