Nella sessione serale Andy stende Feliciano Lopez, “Big John” regola in tre set Bogomolov. Ok Zvonareva e Stosur…

di Daniele Rossi – foto Getty Images

 

In una domenica che ha riservato il meglio di giorno, compreso il misterioso malore di Nadal in conferenza stampa, la “night session” ha visto due facili vittorie in campo maschile, una nel femminile e un'altra maratona che ha visto trionfare ancora una volta Samantha Stosur.

 

Iniziamo da Andy Murray, che dopo la paura con Haase, ha battuto con il punteggio di 6-1 6-4 6-2 Feliciano Lopez. Lo scozzese, probabilmente ancora avvelenato per la stucchevole storia della madre che ai tempi di Wimbledon aveva esternato il proprio apprezzamento per “Deliciano”, non ha lasciato scampo al volleatore spagnolo che solo nel secondo set è riuscito a creare qualche grattacapo al britannico.

 

Nel derby yankee festeggia John Isner, vincitore per 7-6(9) 6-4 6-4 sul misconosciuto Alex Bogomolov jr. Solido e ordinato, l'americano nato a Mosca, nel primo set ha messo in grave difficoltà “Big John”, incapace di tenere lo scambio da fondo. La differenza però la fa il serratissimo tie-break del primo parziale, intascato quello, Isner riesce a chiudere senza troppi problemi.

 

Si completa così il quadro degli ottavi di finale.

In ordine di tabellone, il numero 1 del seeding Novak Djokovic se la vedrà con Alexandr Dolgopolov (tds n.22).

Un match potenzialmente insidioso per il serbo, vista la totale imprevedibilità dell'ucraino, capace di esaltarsi nei grandi appuntamenti (in Australia battè Soderling e fece tremare Murray).

Poi troviamo due outsider, Janko Tipsarevic (tds n.20) e Juan Carlos Ferrero, entrambi giunti al quarto turno beneficiando del ritiro dell'avversario. Match equilibrato e potenzialmente molto lungo.

 

Il terzo spot è occupato da Re Federer, che non dovrebbe avere troppi problemi con l'argentino Juan Monaco, probabilmente già soddisfatto del risultato fin qui conseguito.

Roger dovrà preoccuparsi di più del match tra Mardy Fish (tds n.8) e Jo-Wilfried Tsonga (tds n.11). Partita da “tripla”, con l'americano leggermente favorito dal fattore campo. Lo svizzero dovrà sperare che sia proprio Mardy ad uscire vincitore, a meno che non covi una terribile sete di rivincita con il francese.

 

Doveva essere il derby fra “bombardieri”, quello tra Isner (tds n.28) e Del Potro. Invece l'argentino ha sbattuto sul muro eretto da Gilles Simon (tds n.12), che proverà a fare lo stesso con il gigante di Greensboro.

Il vincente di questo match avrà probabilmente in regalo Andy Murray (tds n.4), che se la vedrà con Donald Young, finalmente arrivato ai livelli che tutti gli pronosticavano. Young ha già battuto Murray, a Indian Wells quest'anno, ma lo scozzese era in piena sindrome “post-Australian Open”. Il giovane statunitense ha evidenziato qualità importanti, ma difficilmente Andy si farà sorprendere una seconda volta.

 

Infine gli ultimi due accoppiamenti vedono David Ferrer (tds n.5) contro Andy Roddick (tds n.21) e Rafael Nadal (tds n.2) contro Gilles Muller.

Un tempo su una sfida sul cemento tra “Ferru” e “A-Rod”, non ci sarebbero stati dubbi, ma siamo tutti a conoscenza delle scadenti condizioni di forma di Andy e soprattutto dell'ultimo precedente in Coppa Davis, quando lo spagnolo, addirittura sul sintetico indoor, ebbe la meglio in soli tre set.

L'attaccante mancino Gilles Muller gioca sempre bene a Flushing Meadows e ha dimostrato in passato di sapere battere Nadal. Tuttavia l'ultimo recente precedente (a Wimbledon quest'anno) ha sorriso allo spagnolo, che salvo problemi fisici, dovrebbe avere la meglio senza troppi affanni.

 

Per quanto riguarda il torneo femminile, Vera Zvonareva ha sconfitto nettamente Sabine Lisicki con un eloquente 6-2 6-3, mentre Samantha Stosur, dopo la maratona con Nadia Petrova, è uscita vincitrice da un'altra lunga battaglia con Maria Kirilenko (6-2 6-7 6-3)

Incredibile l'australiana che, dopo aver infranto il record del match femminile più lungo della storia degli Us Open con la Petrova, stabilisce un altro primato. Il tie-break del secondo set, finito 17 a 15 per la Kirilenko, è infatti il più lungo della storia degli Slam. Nonostante, abbia perso il parziale, Sammy ha reagito alla grande facendo suo il terzo set e passando il turno.

Sammy e Vera se la vedranno nei quarti di finale e la vincitrice affronterà una tra Pennetta e Kerber.

 


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