Isner lotta e ci prova, ma alla fine ha la meglio lo scozzese per 7-5 6-4 3-6 7-6. Per Andy adesso ennesima rivincita con Nadal…

di Daniele Rossi – foto Getty Images

 

Ha combattuto e lottato, ha regalato una partita divertente al popolo dell'Arthur Ashe, ma alla fine John Isner si è dovuto arrendere. In questo bizzarro venerdì che prevedeva solo due quarti di finale del torneo maschile, il verdetto è che Andy Murray, testa di serie numero 4, è il terzo semifinalista di questa edizione degli Us Open 2011, dopo Federer e Djokovic.

Gli Usa così salutano uno degli ultimi rappresentanti in gara, ma lo fa applaudendo il gigante di Greensboro, autore di una splendida estate e del migliore Slam della carriera. Murray invece completa il filotto, centrando la quarta semifinale in altrettanti major, confermando grande continuità nei tornei più importanti.

 

Nel primo set è Isner il primo a procurarsi una palla break, ma Murray la annulla rimandando il discorso a fine frazione. Sul 5-5 infatti Andy toglie il servizio a Big John, decretando la fine del primo parziale.

Sotto gli occhi della First Lady, Michelle Obama, Isner perde subito il servizio in apertura di secondo set, spianando la strada al britannico, che rischia poco nei suoi turni di battuta e che vede così aumentare il suo vantaggio.

Nel terzo, complice forse un calo di concentrazione di Murray, Isner coglie il primo break dell'incontro in suo favore, segnando un solco che il numero 4 del seeding non riesce a colmare: 6-3 per l'americano.

Nel quarto si seguono pedissequamente i servizi fino al 4-4, quando John si procura due palle break che potrebbero allungare la contesa al quinto set. Murray però annulla la prima con un ace e la seconda con una difficilissma demi-voleé.

Si va dunque al tie-break, il posto preferito di Isner che fino a qui ne aveva vinti sei su altrettanti giocati. Questa volta però, complice un doppio fallo e una banale voleè di diritto scentrata a campo aperto, il jeu decisif sorride allo scozzese, che può festeggiare la sua seconda semifinale in carriera agli Us Open.

 

Ottima prestazione di Murray, che a parte un piccolo calo nel terzo set, ha giocato in modo splendido in difesa, riuscendo a mettere costantemente in difficoltà Isner sul suo colpo migliore, il servizio.

L'americano ha disputato una partita generosa e coraggiosa, mettendo in mostra anche delle fantastiche accelerazioni da fondocampo, soprattutto col diritto, e dimostrando di avere qualcosa in più oltre ad una formidabile battuta. Difficilmente potrà arrivare al livello dei top-player, ma batterlo sarà sempre dura per tutti.

 

Andy Murray dunque passa il turno, diventando il settimo giocatore nell'Era Open a raggiungere le semifinali in tutti e quattro i tornei dello Slam nello stesso anno. Ad attenderlo, il solito Rafa Nadal. 

 

Murray b. Isner 7-5 6-4 3-6 7-6(2)

 


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