di Daniele Rossi – foto Getty Images

A Shanghai, nel primo quarto di finale di giornata, a risultare vincitore di una strenua lotta tra veterani del circuito, è David Ferrer, che ha battuto Andy Roddick per 6-7(5) 6-2 7-6(2).

E' stato un match equilibrato e tiratissimo fino all'ultimo, come previsto dai precedenti quasi in parità, di cui due quest'anno, con una vittoria a testa.

Il primo set segue i binari della battuta fino al 5-4, quando Roddick si procura due set point sul servizio di Ferru, che lo spagnolo annulla brillantemente. Si va dunque al tie-break, dove l'iberico si porta avanti sul 5-3, prima di subire la rimonta dell'americano, che sfrutta quattro inusuali errori del valenciano per portarsi a casa la prima frazione.

Ferrer reagisce da par suo, nel secondo set non concede più nulla sul servizio e brekka due volte un Roddick un pò in riserva, 6-2.

All'inizio del terzo, David annulla tre palle break, Andy una e si seguono i turni di battuta fino al 5-4, quando lo spagnolo si procura un match point, malamente sprecato con una frettolosa risposta di diritto. Sono ancora i 'sette punti' a decidere il parziale: Ferrer prende subito il largo approfittando della stanchezza e forse di un problema fisico di Roddick, che esce comunque e come sempre a testa alta dalla battaglia.

Vittoria meritata per il guerriero valenciano che ha fatto sempre la partita, non perdendo mai il servizio, scagliando 11 ace (uno in più dell'avversario) e mettendo a segno ben 49 vincenti.

In semifinale sarà derby spagnolo con Feliciano Lopez. Il volleatore mancino ha avuto facilmente la meglio su Florian Mayer, battuto per 6-2 6-4 in un'ora e dieci minuti di gioco.

Il tedesco è apparso scarico e probabilmente appagato, dopo la sorprendente e netta vittoria con Nadal. Per contro, Lopez ha disputato una partita solida al servizio, giocando con attenzione ogni punto. Due break, uno sul 3-2 e uno sul 5-2 decidono la prima frazione, mentre nel secondo Mayer sull'1-1 non sfrutta l'unica palla break a suo favore del match, per poi cedere battuta e partita sul 5-4.

Seconda semifinale in un Master 1000 per Lopez (la prima sempre a Shanghai), che contro Ferrer partirà favorito in virtù degli scontri diretti, in cui il 30enne di Toledo conduce per 6-4.

Continua la sorprendente corsa di Kei Nishikori. Il giapponese si è sbarazzato in appena un'ora e ventisei minuti di Alexandr Dolgopolov col punteggio di 6-4 6-3. Nishikori, che nei precedenti turni era stato costretto a vere proprie maratone di tre set, questa volta ha disputato la partita perfetta, approfittando anche della scarsa vena dell'ucraino.

Sin dalle prime battute si capisce come il tennis tutto fantasia di Alex non crei problemi al nipponico, perfettamente in grado di mantenere un alto ritmo dello scambo e di colpire con letali accelerazioni, soprattutto di diritto. Nel primo set Dolgopolov si procura tante occasioni per brekkare l'avversario, ma non riesce mai a sfruttarle, mentre è Nishikori a strappare la battuta sul 3-2, portando fino in fondo questo vantaggio.

Nel secondo il giapponese scappa addirittura sul 4-1, il 'guru' accorcia le distanze fino al 4-3, ma Kei non trema, vince il suo turno di battuta e toglie ancora il servizio all'avversario sul 5-3. Bravo, freddo e anche un pò fortunato in alcune occasioni, Nishikori centra la sua prima semifinale in carriera in un Master 1000, dove tenterà l'impossibilie contro Andy Murray.

Lo scozzese infatti non ha avuto problemi con Matthew Ebden, uscito sconfitto per 6-3 6-2 in un'ora e venti minuti di gioco. Il sorprendente australiano giunto dalle qualificazioni e con gli scalpi eccellenti di Harrison e Simon, ha potuto poco contro un Murray non eccezionale, ma comunque sufficientemente concentrato per non complicarsi la partita. L'equilibrio si spezza sul 3-3, quando Andy strappa il servizio all'avversario per poi sbloccarsi completamente. Il prosieguo del match è una formalità per il britannico, andato in difficoltà sono nelle prime battute.

Ebden ci ha provato con determinazione, mettendo in mostra un ottimo timing sulla palla e grande mobilità a tutto campo, ma non è bastato con un avversario troppo superiore. Settimana comunque da incorniciare per il 23enne nato in Sudafrica, che da settimana prossima entrerà per la prima volta in carriera nei primi 100.

Murray invece conferma il suo buon momento di forma e approda in semifinale anche grazie ad un tabellone a dir poco favorevole, con un walkover e una sola testa di serie incontrata sul suo cammino (Wawrinka, n. 13). Non ci sono precedenti fra lui e Nishikori.

RISULTATI QUARTI DI FINALE

Ferrer b. Roddick 6-7(5) 6-2 7-6(2)

Lopez b. Mayer 6-2 6-4

Nishikori b. Dolgopolov 6-4 6-3

Murray b. Ebden 6-3 6-2

SEMIFINALI

Ferrer vs. Lopez

Nishikori vs. Murray

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