di Giorgio Valleris – foto Getty Images
“Ho fatto fisioterapia, ogni giorno, nel corso delle ultime tre settimane e, da sette giorni lavoro molto in palestra per fare rafforzamento. Sono felice di dirvi che sta andando tutto bene e tra un paio di giorni dovrei riprendere con il tennis. Sono impaziente, ne è passato di tempo…”. Parole e musica di Novak Djokovic che, da Twitter, rassicura tutti i suoi fans: il rientro è vicino. Il ‘cinguettio’ del campione serbo è di sabato scorso, quindi oggi è il gran giorno per Nole che riprende in mano la racchetta dopo il brutto infortunio patito nella sfida di Davis contro Del Potro esattamente un mese fa.
Quanto accaduto all’arena di Belgrado è ancora bene impresso nella mente di tutti gli appassionati. Nole lotta come un leone e cede il primo set solo al tie break. Nella seconda partita Del Potro conduce per due giochi a zero e serve per il terzo sul 40-30; Djokovic risponde con un timido dritto e l’argentino attacca con un profondo diagonale. Il numero uno del mondo ci arriva ma poi cade in ginocchio, con la testa tra le mani. Nell’arena cala un silenzio quasi irreale, tutti si alzano per guardare che cosa è successo all’idolo di casa che è immobile a terra. La diagnosi suona come un verdetto: lesione parziale delle fibre muscolari della zona intercostale con relativo versamento. Tradotto: un mese di stop. Niente Pechino, niente Shangai. Niente tennis.
Ecco allora che i social network diventano per Nole il modo più diretto di rimanere in contatto con i propri fans e trovare un po’ di svago dopo interminabili sedute fisioterapia. Probabilmente per non pensare a quanto gli manca il tennis, Djoko fa il pieno di sport in tv commentando sulla sua pagina Facebook il successo serbo nei campionati europei di pallavolo prima, il match calcistico contro gli azzurri poi, addirittura in italiano: “Sto a Italia guardando calcio. Serbia-Italia 1-1. Spero che vince Serbia.. Dai Italia, siete gia qualificati per campionato Europeo :-)”.
Adesso però il numero uno del mondo ha spento tv e computer ed ha “inforcato” nuovamente la sua racchetta con un obiettivo chiaro in testa: tornare in campo ai primi di novembre nell’Atp 500 di Basilea, nel giardino di casa Federer. Roger è avvisato.
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