di Giorgio Valleris– foto Ray Giubilo
Adesso arriva il bello. Il torneo Atp 500 di Basilea entra nella fase finale. Oggi i “big” hanno disegnato il tabellone dei quarti di finale di domani e lo hanno fatto con mano ferma, senza sbavature. Ci saranno tutti: Djokovic, Federer, Mayer e Roddick.
Nessun problema per Djoko; sulla carta non c’era partita e il manto blu del centrale di Basilea ha confermato un verdetto inevitabile. La valanga Djokovic si è abbattuta sul tennista polacco Lucasz Kubot. Al serbo sono bastati 26 minuti per chiudere il primo set con un netto 6-1. Da parte sua Kubot (numero 64 del ranking) ha confermato tutte le sue difficoltà al servizio. Nella prima partita colleziona 2 doppi falli e nemmeno un ace. Tutt’altro lo score di Nole che piazza tre aces e nemmeno un errore alla battuta.
Il copione del secondo set è praticamente lo stesso. Nole picchia duro sull’incerto rovescio del polacco che, da parte sua, prova a giocare il suo tennis senza disdegnare qualche discesa a rete. Ma far punto al Djokovic versione 2011 è un delitto di lesa maestà proprio impossibile da consumare. E così anche la seconda partita scivola via veloce.
Dopo soli 50 minuti di gioco a senso unico, il polacco serve per restare aggrappato con le unghie al match e, a sorpresa, ce la fa aggiudicandosi il suo terzo e ultimo game dell’incontro. Finisce 6-1, 6-2 per il campione serbo. Alla fine i numeri sono impietosi. In soli 55 minuti Djokovic piazza 8 aces, Kubot nemmeno uno. Sono 63 i punti di Nole, più del doppio di quelli del suo avversario che si ferma a 31.
Un buon allenamento per il numero uno del mondo che dimostra di aver superato in pieno i fastidi alla schiena e di essere più che pronto alla sfida che nei quarti lo vedrà opposto al cipriota Marcos Baghdatis. Il cipriota ha superato il tennista di casa Lammer al termine di un incontro tiratissimo concluso col punteggio di 7-6(2), 6(2)-7, 6-3.
Non ce l’ha fatta Andreas Seppi che si ferma agli ottavi di finale dopo la sconfitta rimediata nel primo pomeriggio di oggi contro Kei Nishikori (numero 32 del ranking). L’altoatesino si batte come un leone ma si deve arrendere al giapponese che passa col punteggio di 6-3, 7-6(4) dopo un’ora e 46 minuti di gioco.
Andreas non si risparmia ma alla fine deve capitolare. Dopo un primo set con qualche errore di troppo, Seppi torna in partita e nella seconda frazione gioca un buon tennis, conquistando perfino un punto in più dell’avversario. Nel complesso, il tennista azzurro guadagna due break e ne salva altrettanti, ma alla fine la tenacia del ‘piccolo samurai’ viene premiata.
Continua il momento magico di Nishikori che, dopo aver raggiunto la semifinale nel Master 1000 di Shangai un mese fa, vola i quarti a Basilea dove incontrerà il kazako Kukushkin (113). Avanti anche il tedesco Florian Mayer che ha avuto ragione di Ljubicic con un rotondo 6-3, 6-1. Ai quarti anche l’americano Andy Roddick (numero 7 del seeding) che ha superato l’esperto ceco Stepanek (2-6, 6-3, 6-3) e che ora dovrà vedersela con Federer.
L’ultimo posto nei quarti se lo giocano Stanislas Wawrinka e Robin Haase nel match conclusivo di giornata. Il lungo olandese, numero 40 del ranking Atp, è un giocatore sempre difficile da affrontare, dotato di un gran dritto che, in più di un’occasione mette in difficoltà Wawrinka. Dopo un inizio equilibrato, Haase conquista un break e si porta sul 5-4. Poi tiene il servizio al termine di un game “infinito” e si aggiudica la prima partita per 6-4. Nel secondo e terzo set, invece, la musica cambia e lo svizzero dilaga vincendo per 6-1, 6-2.
I QUARTI DI FINALE DI DOMANI:
Djokovic vs Baghdatis
Nishikori vs Kukushkin
Federer vs Roddick
Mayer vs Wawrinka
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