A Brisbane fa crac la caviglia di Serena, che vince ma poi si ritira. Out Stosur, per Schiavone c’è Jankovic. Murray avanti col brivido…

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

 

Giornata densa di emozioni al “combined” di Brisbane. Il main draw femminile perde in un solo colpo la leader del seeding Samantha Stosur e Serena Williams. In campo maschile Andy Murray si salva ad un passo dal ko, mentre esce di scena Kei Nishikori.

 

Per il terzo anno consecutivo il secondo turno è fatale a Sam Stosur. Iveta Benesova (WTA 53) s'impone con autorità 6-4 6-2. Primo set che si decide nel settimo gioco quando Sam perde il servizio. La regina di New York, tradita dal suo “drittaccio” (20 gratuiti e solo 6 vincenti) subisce la profondità dei colpi mancini dell'avversaria che si avvantaggia di un break subito in apertura di secondo parziale. Per l'australiana non c'è più nulla da fare: 6-4 6-2 Benesova. Sarà dunque la ceca a sfidare Kim Clijsters nei quarti di finale.

 

Termina anche la corsa australiana di Serena Williams (4 del seeding). L'afroamericana fa il suo dovere sul campo, battendo 6-2 6-4 la giovane serba Bojana Jovanovski (WTA), ma decide poi di abbandonare il torneo. Quando sta servendo per il match (sul 5-3 del secondo set), Serena appoggia male la caviglia sinistra – quella del piede operato lo scorso anno – rimanendo a terra dolorante. L'intervento medico, e la proverbiale combattività – le consentono di stringere i denti e chiudere il match nel gioco successivo.

 

Dopo gli accertamenti che attestano una distorsione, l'annuncio del forfait: in dubbio la sua partecipazione ai prossimi Australian Opem anche se la minore delle Williams si dice ottimista. Buone notizie dunque per Daniela Hantuchova, “neo-pupilla” di Claudio Pistolesi. La bella slovacca, che avrebbe dovuto affrontare Serena nei quarti, vola diritta in semifinale.

 

Francesca Schiavone e Andrea Petkovic, qualificatesi ieri per i quarti di finale ieri, si giocheranno l'ingresso in “semi” rispettivamente contro Jelena Jankovic e Kaia Kanepi e La serba (6 del seeding) non ha problemi nel liquidare 6-3 6-2 la qualificata russa Nina Bratchikova (WTA 154). L'estone (WTA 34) surclassa con un rotondo 6-0 6-3 un'altra russa, la ben più quotata Anastasia Pavlyuchenkova (7 del seeding).

 

Si allinea ai quarti di finale anche il main draw maschile con una sola sorpresa: l'eliminazione del giapponese Kei Nishikori (5 del seeding) per mano del sempre pericoloso Marcos Baghdatis (ATP 44). 6-4 6-3 lo score per il cipriota. Rischia grosso anche il leader del seeding Andy Murray, che cede un altro set, questa volta a Gilles Muller (ATP 54).

 

Vinto il primo set grazie ad un pessimo decimo game dell'avversario (servizio Murray), il lussemburghese – avanti 4-3 – si conquista due break-balls per poter servire per il match sul 5-3. Lo scozzese si salva però con la battuta e ripara al tiebreak. Conquistato il gioco decisivo, il terzo set è una formalità: 4-6 7-6(4) 6-0 il punteggio finale in due ore esatte.

 

Negli altri incontri vittorie per Gilles Simon (6-3 7-5 alla wildcard locale Duckworth), Radek Stepanek (7-6 6-2 al finlandese Nieminen), Alexandr Dogopolv (6-7 7-6 6-2 al russo Andreev) Santiago Giraldo (6-4 6-4 al tedesco Petzschner) e per il beniamino di casa Bernard Tomic (6-1 6-2 al giapponese Ito). Nuovo ritiro infine per Tommy Haas (polpaccio), che dà il “pass” per i quarti all'uzbeko Denis Istomin.

 

 

Quarti di finale femminili:

I Benesova – K Clijsters (5)

J Jankovic (6) – F Schiavone (3)

K Kanepi – A Petkovic (2)

 

Quarti di finale maschili:

A Murray (1) – M Baghdatis

D Istomin – B Tomic (8)

R Stepanek (6) – A Dolgopolov (3)

S Giraldo – G Simon (2)

 


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