di Fabio Bagatella – foto Getty Images
E' sempre nella sua versione “rosa” che il Combined di Brisbane condensa imprese e forti emozioni. Se poi l'assoluta protagonista di giornata è la nostra Francesca Schiavone, le gesta da descrivere acquisiscono un sapore ancora più speciale. La vittoria della numero uno azzurra (WTA11 e 4 del seeding) sulla serba (WTA 14 e 6 del seeding) si concretizza infatti solo al termine di una vera e propria battaglia senza esclusione di colpi.
Il punteggio, 5-7 7-6(2) 6-3, e la durata del match, poco meno di 3h, basterebbero per far capire il tipo di confronto. Se poi consideriamo che Francesca recupera da 0-3 nel primo set, da 3-5 nel secondo e da 1-3 nel terzo annullando anche due match-balls sul 5-6 della seconda frazione, gli ingredienti per un match epico sembrano davvero esserci tutti. Che le due giocatrici fossero in forma, lo si era già visto dai precedenti confronti. Logico dunque aspettarsi un match di alto livello da decidersi sul filo di lana.
A spuntarla, come l'anno scorso a Parigi, è la caparbietà dell'indomita Leonessa. Alla serba non basta nemmeno guadagnarsi due palle match, Francesca sfodera infatti tutta la sua grinta restare in partita. Impressionante comunque l'accelerazione conclusiva di Schiavone: cinque giochi consecutivi nel set decisivo per trasformare l'1-3 in 6-3 e dare inizio ai festeggiamenti. Ma solo al terzo tentativo e dopo aver salvato un break-ball che – se non cancellato – avrebbe potuto riscrivere la storia dell'intero incontro. Per gustarsi gli higlights del match CLICCA QUI
La Leonessa intravede dunque la possibilità di raggiungere la terza finale di carriera nel continente oceanico dopo Canberra 2003 e Sidney 2006. Ad attenderla in “semi”c'è però una ritrovata Kaia Kanepi (WTA 34). L'estone, dopo aver annichilito Pavlyuchenkova, fa fuori anche Andrea Petkovic (2 del seeding). 6-1 7-6(7) lo score per Kanepi, con l'istrionica tedesca capace di cancellare quattro match-balls prima di alzare bandiera bianca. Schiavone e Kanepi si sono affrontate in 6 occasioni: Francesca conduce 4-2, ma l'ultimo incrocio (Mosca 2011) ha premiato l'estone capace di rimontare da 1-5 nel terzo set.
Nell'altra semifinale Kim Clijsters (WTA 13 e 5 del seeding), che liquida 6-3 6-2 la ceca Iveta Benesova (WTA 53), misurerà le velleità di Daniela Hantuchova (WTA 24). Nei 10 precedenti – l'ultimo dei quali risale però al lontano 2007 – la bella slovacca non ha mai sconfitto la belga e conquistato un solo set.
In campo maschile la parte bassa del main draw si allinea alle semifinali, Il frncese Gilles Simon (ATP 12 e 2 del seeding) si “vendica” del colombiano Santiago Giraldo (ATP 55), che lo aveva battuto proprio a Brisbane l'anno passato nel match d'esordio. 7-6(2) 6-4 in 1h e 48' lo score. In un altro remake dell'edizione 2011 (2° turno), nuova “vendetta”: l'ucraino Alexandr Dolgopolov (ATP 15 e 3 del seeding) piega 4-6 6-3 6-3 il ceco Radek Stepanek (ATP 22 e 6 del seeding).
Nella notte italiana gli altri due quarti di finale: Andy Murray (ATP 4 e leader del seeding) affronta Marcos Baghdatis (ATP 44), con il cipriota avanti 3-2 negli scontri diretti (2-1 sul veloce). Il giovane beniamino di casa Bernard Tomic (ATP 42 e 8 del seeding) se la vedrà invece con l'uzbeko Denis Istomin (ATP 73) in un confronto inedito.
©2012 Il Tennis Italiano