di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Bene Seppi, male Starace: ma non è una novità per questo inizio di 2012. Regola rispettata anche nell'ATP 250 di Zagabria (398,250 hard – indoor): Andreas svolge diligentemente il proprio compito superando con pochi patemi il tedesco Daniel Brands, Potito incassa invece un altro prematuro ko al cospetto di un avversario alla sua portata (lo slovacco Lukas Lacko).
Andreas Seppi (ATP 42 e quinta testa di serie del seeding) impiega 1h e 26' per liquidare 6-4 7-6(1) il 24enne tedesco Daniel Brands (ATP 129). Primo set che si decide nel 10° gioco: i due giocatori tengono tranquillamente il servizio sino al 5-4 per il 27enne altoatesino, quando Brands gli “regala” un set-ball con un doppio fallo. Andy coglie al volo l'occasione ed intasca il set. In avvio di terza partita, la percentuale di prime di servizio dell'alto-atesino cala vistosamente (da una media sino a quel momento del 60% ad un pessimo 30%), il tedesco ne approfitta per fare il break (3° gioco).
La reazione di Seppi è un parziale di 8-1, che riporta il set sui binari della parità. Il set non registra più break-balls, anche se Andy – avanti 6-5 – giunge a due punti dal match, con Brands che si ritrova a servire nel 12° gioco sul 30-30. Il successo è solo rimandato. Seppi chiude ed attende ora – in un secondo turno che si prospetta ben più impegnativo – il vincente tra Jurgen Melzer (ATP 41) e Philipp Petzschner (ATP 56): 3-0 per il 27enne germanico i precedenti. Il 30enne austriaco sarà comunque già rodato. Avendo deciso di partecipare al torneo croato solo dopo la prematura eliminazione dall'Australian Open, Melzer è infatti dovuto passare dalla porta di servizio delle qualificazioni per entrare nel main draw.
Non riesce invece ad invertire il trend negativo Potito Starace (ATP 58). Contro lo slovacco Lukas Lacko (ATP 97), reduce dal buon terzo turno di Melbourne, il 30enne Poto paga dazio in tre parziali. 7-6(2) 6-7(4) 6-3 lo score in 2h e 13'. Match equilibrato, ma che alla fine premia la maggior attitudine del 24enne Lacko al veloce ed il miglior rendimento dello slovacco al servizio (una solo palla break concessa nel primo parziale e 13 ace). Le speranze dell'azzurro si esauriscono in apertura del terzo parziale. Nel game d'apertura Lacko si salva da 0-30, per poi piazzare il break che decide l'incontro: Starace raccoglie infatti solo due punti nei successivi tre turni di battuta dello slovacco.
Domani debutterà il terzo azzurro impegnato in Croazia: il qualificato Matteo Viola (ATP 148), vincitore 6-2 6-4 del serbo Dusan Lajovic (ATP 196). Il 24enne veneto, che aveva superato le “quali” anche a Melbourne, se la vedrà con il 29enne polacco Lukasz Kubot (ATP 61). Nessun precedente tra i due giocatori, ma match che si preannuncia complicato per l'italiano.
Risultati 1° turno:
[1] I Ljubicic (CRO) b. K Beck (SVK) 7-6(5) 3-6 6-3
[5] A Seppi (ITA) b. D Brands (GER) 6-4 7-6(1)
[7] R Haase (HOL) b. [WC] K Mesaros (CRO) 6-2 6-3
M Bachinger (GER) b. I Van Der Merwe 6-3 6-3
L Lacko (SVK) b. P Starace (ITA) 7-6(2) 6-7(4) 6-3
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