di Giorgio Valleris – foto Ray Giubilo
Gael Monfils non riesce a regalare il bis al suo pubblico e s’inchina a Tomas Berdych, nuovo campione in carica dell’Open Sud de France. Questo il verdetto della finale giocata oggi pomeriggio alla Park&Suite Arena di Montpellier.
L’eccentrico tennista francese (numero 3 del seeding) esce comunque a testa alta da un confronto ben disputato e tutt’altro che sempilce. Nel primo set, infatti, il tennis di Berdych è decisamente solido e concreto. Pronti via il ceco (1 seeding) infila un ace mentre l’avversario accusa problemi di equlibrio e, già nel primo game, rischia seriamente di infortunarsi scivolando e facendo scricchiolare le ginocchia.
Tomas tiene il servizio e brekka immediatamente l’avversario, portandosi sul 3-0. Il suo dritto è potente e preciso e, spesso, costringe Monfils ad arretrare e a difendersi un paio di metri fuori dal campo.
Dopo 36 minuti Berdych chiude la prima partita con un netto 6-2. A dispetto dei numeri, all’insegna dell’equilibrio, nel primo set Berdych dà l’impressione di essere in totale controllo del match.
Nel secondo set Monfils cambia marcia e, invece di limitarsi a difendere, comincia a spezzare il gioco del ceco con alcuni drop e buone discese a rete. Sul 2-2 Gael strappa il servizio all’avversario e prende il largo.
Il tennista parigino guadagna fiducia mentre il ceco comincia a sbagliare qualche dritto di troppo. Monfils ritrova serenità e decide di inscenare uno dei suoi classici siparietti, sedendosi al posto del giudice di linea mentre attende l’avversario impegnato nel cambio della racchetta. Gael pareggia così i conti e si aggiudica la seconda partita per 6-4.
Nel terzo e decisivo set regna l’equilibrio. Il ceco tiene il servizio e il transalpino lo imita. Tutto procede all’insegna della regolarità fino all’ottavo gioco, quando Berdych conduce per 4-3. Monfils annulla due break points al ceco ma sciupa tutto prima con uno sciagurato drop e poi con un grave doppio fallo che spiana al ceco la strada per la vittoria.
Avanti 5-3, Berdych non tradisce e tiene il turno di servizio chiudendo il match per 6-3 dopo due ore e cinque minuti di gioco. Il numero sette del mondo si aggiudica anche il secondo confronto diretto col francece dopo il successo di quattro anni fa a Dubai.
Monfils conferma di essere un tennista difficile da affrontare e dalle grandi doti atletiche, ma ancora un po’ impreciso con la seconda di servizio (oggi ha collezionato 6 doppi falli contro i 2 di Tomas). Da parte sua, invece, Berdych si dimostra giocatore di razza, capace di imporre il proprio tennis e di conquistare ogni punto attraverso un atteggiamento sempre aggressivo.
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