A latere della sua partita contro Majchrzak, a Tokyo, il tennista australiano ha parlato delle differenze che, secondo lui, ci sono tra il giocare partite in singolare o in doppio. Oltre a questo, Kyrgios ha precisato che in questo momento si sente molto più forte, dopo i risultati ottenuti negli Slam.
“Adoro giocare qui a Tokyo” – ha esordito Kyrgios dopo la vittoria contro Kamil Majchrzak, valida per gli ottavi di finale del torneo ATP 500 che si gioca proprio nella città giapponese. – Mi diverto molto a stare qua e conoscere una cultura e una popolazione così differenti da quelle australiana. Mi piacerebbe giocare questo torneo ogni anno, fino alla fine della mia carriera sportiva.” Le considerazioni successive dell’australiano hanno riguardato il suo avversario di giornata, che ha battuto con il punteggio di 3-6 6-2 6-2, riuscendo a capovolgere le sorti di un incontro che nel primo set aveva preso la via del polacco. “È un giocatore tosto, ha un rovescio molto buono e i miei servizi potenti non sembravano metterlo in grande difficoltà. Senza dubbio, in questo momento ho molta fiducia in me stesso e, a prescindere dall’aver perso il primo set, non ho mai veramente pensato di poter perdere la partita. Essere arrivato in fondo nei tornei dello Slam mi ha consentito di giocare con disinvoltura in situazioni di difficoltà e perdere un set ora mi fa capire che devo salire di livello nell’intensità e nella concentrazione. Sono stato più aggressivo e ho approfittato della velocità della pista.” Questo, per Kyrgios, è “solo” il tredicesimo torneo in stagione, il nono in cui raggiunge almeno i quarti di finale. Interrogato sulla difficoltà che deriva dall’affrontare una stagione intera di tornei, escludendo la parte sulla terra che l’australiano ha saltato per intero, e sull’ulteriore grado di stanchezza che può portare il combinare tabelloni di singolo e doppio, Kyrgios ha risposto: “Il tennis riesce ad essere estremamente stressante quando si gioca in singolare… a volte è un inferno. Bisogna fare uno sforzo estenuante, e che dura molto tempo, per mantenere serietà e concentrazione, c’è una grande responsabilità in campo.” – Non ci sono dubbi sul fatto che Kyrgios avverta molta pressione in campo, lo ha dimostrato durante tutta la sua carriera, ma l’australiano sembra aver trovato la ricetta per rimediare al suo impeto aggressivo. – “Per questa ragione giocare in doppio con Thanasi (Kokkinakis) mi riconcilia con questo sport: crea la sua dimensione più divertente. Mi piace giocare bene in entrambe le modalità perché sono qui per guadagnare dei soldi, questo è il mio lavoro e per questo gioco sia il singolare che il doppio.” Kyrgios non ha mai nascosto di essere un giocatore estremamente legato all’aspetto economico del tennis, ma in quest’anno sta mostrando una nuova versione di sé, più seria e concentrata. Occorre prendere dunque queste dichiarazioni anche come una provocazione del funambolo australiano. Non va dimenticato, inoltre, che proprio nel doppio Kyrgios quest’anno ha vinto l’Australian Open, sempre in coppia con Kokkinakis.