di Giorgio Valleris – foto Ray Giubilo
Capita a volte che qualche spettatore maleducato o un po' troppo esuberante infastidisca i giocatori nel corso di un incontro, ma questa è un’altra storia. Già, perché lo spettatore che ha indispettito il tennista, in questo caso, non è uno qualsiasi, bensì il padre dell’atleta in campo.
E’ accaduto ieri a Miami, durante una prova del Master 1000 americano. Protagonisti del siparietto il talento australiano Bernard Tomic e il papà e allenatore John. Nel corso del match contro David Ferrer, il 19enne australiano, evidentemente esasperato dall’ennesimo richiamo di papà, è andato dal giudice di sedia con una bizzarra richiesta: “E’ fastidioso, so che è mio padre ma è possibile allontanarlo?”.
Colto comprensibilmente alla sprovvista, l’arbitro ha chiesto all’atleta perché non lo facesse lui stesso. A questo punto Bernard si è limitato a rispondere: “non lo farà…”. E così il giudice di sedia ha richiamato Tomic Senior che, però, non ne ha voluto sapere di schiodarsi dalla poltroncina. Risultato: Bernard ha subito un warning per coaching.
Il “figliol prodigo” non è riuscito nell’impresa e, alla fine si è arreso a Ferrer che si è aggiudicato l’incontro col punteggio di 6-4, 6-4. Ma il match più duro, c’è da scommettere, l’avrà affrontato tra le quattro mura domestiche. Altro che tepore famigliare…
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