Dopo un pericoloso black out, lo scozzese recupera e batte il serbo per 4-6, 6-3, 6-4 e vola in semifinale. Aspettando Nadal o Tsonga…

di Giorgio Valleris – foto Ray Giubilo

 

Una scorpacciata di break e controbreak in un match dai mille volti. Si può sintetizzare così il quarto di finale del Master 1000 di Miami tra Andy Murray (4) e Janko Tipsarevic (9) giocato oggi e vinto dal numero 4 del mondo. Un successo importante e tutt'altro che agevole con un avversario che non ha certo demeritato.

 

L’inizio di Andy non è esaltante; il britannico sembra un po’ imballato ma grazie a qualche buon servizio e a profondi back per spezzare il ritmo dell’avversario, resta a galla. Da parte sua Tipsarevic appare in ottime condizioni atletiche ma, nei primi giochi, colleziona diversi errori gratuiti. Nel sesto gioco Murray guadagna un buon break e scappa sul 4-2.

 

Ma quando si trova a pochi punti dal primo set, Andy accusa un inspiegabile e prolungato black out.  La luce si spegne e così il serbo numero 9 del ranking ne approfitta prontamente con un sensazionale recupero. Ottiene ben quattro games consecutivi che gli valgono il successo nella prima partita col punteggio di 6-4 dopo 53 minuti di gioco.

 

Nel secondo set Janko sembra intenzionato a proseguire la sua inarrestabile marcia, strappando subito il servizio allo scozzese e portandosi poi sul 2-0. Sembra il preludio ad un rotondo successo e all’ennesima occasione persa del britannico, ma le cose non andranno esattamente così. Dopo una lunga pausa, Murray si risveglia d’improvviso e si porta in vantaggio per 4 a 3. Il break conquistato nell’ottavo gioco gli vale la possiblità di servire per il set: Andy non sbaglia e pareggia i conti aggiudicandosi la seconda partita per 6-3.

 

Nel terzo e decisivo set è Murray a condurre l’incontro. Tipsarevic comincia a scricchiolare ed Andy gudagna la fiducia necessaria per osare un po’ di più. Il britannico vola abbastanza agevolmente sul 4-2. Ma Janko non è uno che s’arrende facilmente e, dopo aver accorciato le distanze, sfiora il pareggio prima di cedere un lungo e tiratissimo gioco. Il serbo tiene la battuta e resta aggrappato all’incontro anche se Murray ha la grande occasione di servire per il match. Il primo 15 è di Tipsarevic ma Andy non si scompone e infila tre punti consecutivi guadagnando un doppio match point. Gli basta il primo e così, dopo due ore e 38 minuti di gioco Andy Murray supera Janko Tipsarevic per 4-6, 6-3, 6-4 e vola in semifinale dove incontrerà il vincente del quarto tra Rafa Nadal e Jo Wilfried Tsonga che scenderanno in campo tra poco…

 

 

 

 


 ©2012 Il Tennis Italiano