da Parigi, Alessandro Nizegorodcew

Il Roland Garros 2012 ha preso ufficialmente il via questa mattina con le qualificazioni. Il tabellone cadetto andrà in scena sino a venerdì, in attesa del main draw che inizierà domenica. Gianluca Naso, Simone Vagnozzi e Stefano Galvani hanno staccato il pass per il secondo turno, mentre è stato eliminato Matteo Viola.

Simone Vagnozzi ha disputato un match quasi perfetto contro il forte olandese Jesse Huta Galung (217 Atp). “Vagno” è stato molto freddo nell’annullare due set point nel primo set, quando si è ritrovato sotto nel punteggio 4-5 e 15-40 sul proprio servizio. Vinto il primo parziale 7-5, l’italiano numero 212 delle ultime classifiche Atp ha ingranato la marcia giusta chiudendo il secondo set, ricco di break e contro-break, con il risultato di 6-4. Per Vagnozzi secondo turno proibitivo con il begla David Goffin, numero 109 e testa di serie numero 9 delle “quali”.  “Ho giocato un match molto solido” – ha dichiarato Simone a fine match – “Mi sono salvato annullando con due bei punti i set point per Huta Galung nel primo set, con una smorzata e un serve and volley. Sono contento della mia prestazione.”

Bella vittoria in rimonta per Stefano Galvani. Il veterano azzurro, classe 1977, ha recuperato un set di svantaggio al francese Augustin Gensse, chiudendo 67 63 62. Il patavino, grazie al suo tennis offensivo e privo di rotazioni, ha dominato secondo e terzo parziale. Al secondo turno Galvani sfiderà il giovane spagnolo Javier Marti, classe 1992.

In chiusura di giornata buona vittoria di Gianluca Naso, che si è preso la rivincita sul giapponese Yuichi Sugita, con il quale aveva perso al secondo turno di qualificazioni in Australia. “Giallo” ha dominato il primo set (6-2), prima di irrigidirsi e rischiare seriamente nel secondo. Una serie innumerevole di break ha portato il parziale al tie-break. Qui Naso è stato bravo a rimontare da 2-4 a 6-4, prima di chiudere grazie ad un doppio fallo del nipponico. “Devi avere più coraggio!” – continuava però a ripetersi Naso al termine del match, consapevole che contro avversari di ben altro spessore un match del genere non sarebbe bastato.  Il prossimo ostacolo del siciliano sarà il francese Josselin Ouanna, promessa (per ora) mancata del tennis transalpino.

Eliminato dal torneo Matteo Viola. Il veneto, che aveva superato le qualificazioni agli Australian Open, è stato sconfitto in un match pazzo dal gigante croato Franko Skugor col punteggio di 7-5 6-7 6-3. Viola è stato in vantaggio 5-2 nel primo set, salvo poi perderlo e stessa ha fatto Skugor nel secondo. Il break decisivo nel terzo parziale è arrivato sul 3-2 Skugor.

Negli altri match di giornata spicca la maratona vinta da Ivo Minar sul kazako (ma italiano d’adozione) Andrei Golubev. L’allievo di Massimo Puci ha avuto a disposizione 4 match point nel terzo, senza però riuscire a trasformarli. Minar ha finito per imporsi 6-7 6-4 14-12. Tanti le recriminazioni per Golubev, che ha palesato (anche se solo a tratti) quel talento che lo ha portato in carriera nei primi 35 giocatori del mondo. Battaglia vincente anche per l’argentino Federico Del Bonis, che ha dovuto però sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio dello statunitense Tim Smyczek 7-6 4-6 10-8 in poco più di 3 ore di gioco.  Avanzano senza difficoltà le prime tre testa di serie: Marinko Matosevic, Matthias Bachinger e Jurgen Zopp.

Da segnalare, in conclusione, la bella affermazione del lituano Laurynas Grigelis, bergamasco d’adozione (milita nel Future Talent di Brusaporto), che ha ribaltato il pronostico contro l’argentino Maximo Gonzalez. Grigelis ha prevalso con il risultato di 1-6 6-3 6-4.