Lo spagnolo supera agevolmente lo statunitense qualificato Brian Baker per 6-3, 6-2 e bissa il successo 2011 in Costa Azzurra…

di Giorgio Valleris – foto Ray Giubilo

 

Finisce qui, a un passo dal successo, il sogno di Brian Baker, semi sconosciuto tennista americano sbarcato qualche giorno fa in Costa Azzurra per le qualificazioni dell’Atp 250 di Nizza e oggi, a 27 anni, in campo per la sua prima finale. Dopo aver sconfitto a sorpresa l’ex numero 3 del mondo Davydenko nella semifinale di ieri, il tennista di Nashville si è arreso a Nicolas Almagro che ha bissato il successo 2011 confermandosi campione in carica a Nizza.

 

Tra l’iberico e l’americano il divario, sulla carta, è enorme. Almagro occupa la 14esima posizione nel ranking Atp mentre Baker è 216esimo. Eppure l’inizio del match è all’insegna dell’equilibrio: Brian tiene i primi tre turni di servizio  e il tennista di Murcia lo imita agevolmente, realizzando sei aces in sei games. La sensazione è che Almagro voglia gestire match ed energie senza strafare.

 

Da parte sua Baker ha il merito di scendere in campo senza alcun timore anzi, vista la ghiotta occasione e considerato che non ha nulla da perdere, mette in mostra un buon tennis offensivo impreziosito da  qualche drop e frequenti discese a rete. Nel settimo game, complice un doppio fallo dell’avversario, Almagro conquista il break che gli consente il sorpasso sul 4-3. Il tennista di Murcia tiene il turno alla battuta e allunga sul 5-3. Brian non riesce a fare lo stesso e nel gioco seguente concede a Nicolas un set point che lui capitalizza al meglio chiudendo la prima partita per 6-3.

 

Nel secondo set Almagro accelera quasi subito e sul nel quarto gioco toglie la battuta a Baker portandosi sul 3-1. Tenendo il turno di servizio nel game successivo, lo spagnolo mette in cassaforte il titolo. Ormai l’incontro è segnato: lo spagnolo sale sul 5-2 strappa per l’ultima volta il servizio allo statunitense chiudendo per 6-3, 6-2 dopo un’ora e 10 minuti. E' il dodicesimo titolo in carriera per Almagro, un palmares color mattone dal momento che tutti trofei sono stati vinti sulla terra rossa. Quello di oggi è stato un buon test in vista del Roland Garros dove lo spagnolo esordirà contro il nostro Lorenzi.

 

 


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