Da Parigi, Alessandro Nizegorodcew – Foto Ray Giubilo
Fabio Fognini e Parigi hanno un legame unico. Non importa quale sia lo stato di forma fisica, mentale e tecnica del momento, quando l’azzurro varca la soglia del Roland Garros i suoi occhi brillano, i suoi colpi viaggiano alla velocità della luce e ogni rimonta sembra possibile. Dopo le grandi vittorie degli scorsi anni, che l’hanno portato al quarto di finale del 2011, Fognini ha compiuto quest’oggi l’ennesima impresa “transalpina”. Il ligure ha superato in 3 ore e 30 minuti il serbo Viktor Troicki col punteggio di 62 36 46 63 86. L’incontro di secondo turno (interrotto ieri sulla situazione di un set pari, a causa della pioggia e dell’oscurità) è stata a dir poco emozionante: nel quinto set Fabio è stato primo avanti di un break (4-3 e 40-0), prima di dissolvere tutto il vantaggio e annullare due match point all’avversario (uno grazie ad una splendida e difficilissima stop volley di rovescio). Sul 6-6 la svolta del match, grazie ad un fantastico break conquistato da Fognini, abile a farsi largo nel gioco solido del serbo grazie a continue accelerazioni, in particolare con il rovescio lungolinea. Un match che deve dare grande fiducia all’italiano in vista del match di domani sul campo centrale contro Jo Wilfred Tsonga (vincente su Cedrik-Marcel Stebe 62 46 62 61)
Passeggiata di saluta per Rafael Nadal che è stato costretto ad alcuni giochi complicati, vinti però tutti, nel 62 62 60 rifilato all’uzbeko Denis Istomin. Chi invece ha sofferto, e non poco, è stato il numero 4 del mondo Andy Murray, che prima di ritrovare il proprio tennis si è ritrovato sotto un set e un break con il finlandese Jarkko Nieminen. L’incontro è terminato 46 64 61 62 per lo scozzese, che non ha però affatto convinto.
Bella vittoria contro pronostico per l’argentino Leonardo Mayer, giocatore dal tennis eclettico che negli anni è stato sempre rallentato da problemi fisici. Mayer ha disputato un’ottima partita, superando in soli tre set, anche se molto combattuti, il tedesco Philip Kohlschriber col punteggio di 76 76 75. La giornata di festa per gli argentini è stata completata dalle belle e convincenti affermazioni di Juan Monaco (76 60 76 a Lukas Rosol) ed Eduardo Scwhank ( 26 63 64 76 a Florian Mayer). Superano il secondo turno abilmente anche David Ferrer, Nicolas Almagro, Milos Raonic e Mihail Youzhny.
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