di Giorgio Valleris – foto Getty Images
Oggi è il giorno del trionfo di Nadia Petrova sull’erba olandese 's-Hertogenbosch nella finale dell’Unicef Open 2012. La russa, ex numero 3 del mondo, ha superato in finale la più piccola delle sorelle Radwanska, Urszula per 6-4, 6-3.
L’inizio del match è molto equlibrato, caratterizzato soprattutto dagli errori. Nel game d’apertura la Petrova (22) sale sul 40-0 ma poi ne combina una dopo l’altra e cede subito la battuta. La Radwanska (64) ne approfitta e sale sul 2-0 ma poi si fa raggiugnere in fretta sbagliando molto, specie col rovescio. Dopo un inizio sotto tono, Nadia comincia a carburare e fa valere la sua maggiore potenza.
Da parte sua Urszula interpreta bene il gioco su questa superficie, sfruttando la sua abilità nel gioco al volo ma va in difficoltà quando l’avversaria decide di spingere. Con un break per parte si va sul 4-4. La russa tiene il servizio mentre la 21enne polacca non riesce ad imitarla anzi, perde il gioco a zero e, così, il primo set si chiude sul 6-4 per l’ex numero tre del mondo.
Il secondo set si apre con break e controbreak; poi però la Petrova prende il largo e si porta sul 4-1 dopo un’ora di gioco. La 21enne polacca commette troppi gratuiti e l’incontro è saldamente nelle mani di Nadia. Nadia va a servire per il match sul 5-3 e, dopo un'ora e 23 minuti completa l'opera.
D’altra parte Urszula aveva già usufruito di un grosso credito con la sorte ieri, quando si è trovata catapultata in finale senza nemmeno scendere in campo grazie al forfait di Kim Clijsters. L’Unicef Open è l'undicesimo trionfo della Petrova in una competizione Wta, il primo sull'erba.