Solo due vittorie per i 10 azzurri scesi in campo oggi. Lorenzi sospeso al quinto con Mahut. Copertina per Fognini e Giorgi. Che beffa Seppi …

Da Wimbledon, Alessandro Terziani – foto Alessandro Terziani

 

Una vera indigestione di tennis azzurro oggi a Wimbledon nel giorno di apertura. Dalle 11,30 alle 21 una girandola di emozioni, gioie e dolori.

Ma andiamo con ordine. Aprono il programma sui campi n.8 e n.9, Starace vs Sweeting ed il derby tricolore Pennetta vs Giorgi. L'adiacenza dei due campi mi consente di seguirli contemporaneamente.

 

Starace perde due volte il servizio e cede facilmente il primo set. Chiede l'intervento del fisioterapista per un problema alla schiena. Alla ripresa del gioco subisce ancora un break dal giocatore delle Bahamas. Sul 2-0 30-15 si ritira dopo 49' di gioco. Un record amaro: il primo giocatore in ordine temporale ad abbandonare Wimbledon.

Sweeting b. Starace 6-2 2-0 rit.

 


La ventenne Giorgi non mostra alcun timore reverenziale nei confronti della più esperta Pennetta. E' lei a comandare costantemente il gioco. Anticipa e aggredisce sempre la palla rubando il tempo alla brindisina costretta alla difensiva. Solo un attimo di smarrimento sul 5-2 che consente alla Pennetta di accorciare le distante ed andare a servire per il 5-5. Qui probabilmente si decide il match con Camila che ha la forza di reagire conquistando il break ed il set. Il secondo set segue la falsariga del primo e la Giorgi si aggiudica così il primo match in uno Slam. Ad onor del vero poche volte avevo visto una Pennetta così remissiva, incapace di reagire. Sprizza felicità da tutti i pori il papà Sergio, argentino giramondo, che è anche il coach di Camila. “Un obiettivo? Mia figlia diventerà la numero 1.” afferma convinto il genitore “Tabelle di marcia? Non abbiamo fretta.” Anche noi attendiamo fiduciosi.

Giorgi b. Pennetta 6-4 6-3

 


Sul periferico campo n.19 – una tirata di orecchi agli organizzatori – scendono in campo Fognini e Llodra. Le premesse per un ottimo spettacolo ci sono tutte. Il match è da subito godibile. Parte bene il mancino francese che, grazie ad un immediato break, incamera il primo set. Llodra delizia la folla con un back 'd'antan', servizi e voleè da manuale. Ma Fognini è in palla, il braccio ha la velocità dei giorni migliori. E la testa oggi segue il braccio. Anche il secondo set si risolve con un solo break, questa volta a favore del giocatore taggese. E' il 'magic moment' di Fognini a cui riesce tutto. Llodra esce lentamente dal match. Sul 5-1 il ligure ha un piccolo passaggio a vuoto che fa avvicinare pericolosamente il francese sul 5-4. Ma Fognini è mentalmente solido e chiude il set. Nel quarto Fabio ha due match point sul 5-4 e servizio ma subisce il break. Sul 5-5 il francese, un po' stanco, regala il break. Fognini va al servizio e chiude il match. Lo attende adesso Federer. E questa volta sarà Centre Court.

Fognini b. Llodra 3-6 6-3 6-4 7-5

 


Cipolla ha veramente lottato contro i mulini a vento contro il qualificato spagnolo Cervantes. Dopo aver condotto per due set a zero, il romano è progressivamente uscito di scena ed ha perso nettamente gli ultimi tre set.

Cervantes b. Cipolla 2-6 6-7 6-3 6-2 6-1

 

Volandri ha mostrato ancora una volta la propria idiosincrasia per l'erba. Così come Starace, si è ritirato in netto svantaggio.

Chardy b. Volandri 6-0 6-1 1-0 rit.

 


La Brianti gioca dignitosamente portando al terzo set la favorita Makarova, ma si deve arrendere alla più potente russa.

Makarova b. Brianti 6-2 3-6 6-3

 


Come era prevedibile non c'è stato match tra la russa Petrova e la nostra Camerin.

Petrova b. Camerin 6-0 6-2

 

Bolelli gioca decisamente bene per un set e mezzo. Dall'altra parte il 21enne polacco Janowicz, sconosciuto alle grandi platee, che sembra la versione giovane di Ivan Drago. Alto quasi due metri, serve e gioca con una potenza inaudita. Un avversario decisamente da evitare su queste superfici. Bolelli ha le occasioni giuste nel secondo, terzo e quarto set. Ma le spreca banalmente. Purtroppo Bolelli non è Rocky da giovane.

Janowicz b. Bolelli 3-6 6-3 6-3 6-3

 


Un'autentica beffa per Seppi. Dopo oltre tre ore di scambi duri a specchio contro Istomin che ha un gioco molto simile, Andreas è andato a servire per il match sul 5-3 dopo aver realizzato il break che sembrava decisivo. Seppi si complica la vita e concede il contro break. Sul 5-5 il giallo. Istomin scivola per l'ennesima volta, questa volta rovinosamente. Per lungo tempo non riesce neppure a rialzarsi. Interviene, molto tempo dopo, il fisioterapista. Complessivamente il gioco viene sospeso per una decina di minuti. Si riprende e Seppi si aggiudica facilmente il servizio. Nulla lascia presagire che l'uzbeko infilerà tre giochi incredibili, da vero miracolato, con un Seppi incredulo per l'accaduto.

Istomin b. Seppi 6-7 6-4 3-6 6-3 8-6

 

Partenza bruciante per Mahut contro Lorenzi. Sembra non ci sia partita. Il francese serve alla grande e lascia andare via il braccio. Ma la formichina Lorenzi, non proprio un erbivoro, lotta punto su punto ed attende le occasioni propizie che non si fanno attendere. Gioca due set coraggiosi che lo premiano. Il francese vince il quarto. Poi cala l'oscurità.

Mahut vs Lorenzi 6-3 5-7 7-6 7-5 sospesa

 


Alla fine della giornata il bilancio azzurro è davvero negativo. Solo due vittorie (Fognini e Giorgi) contro otto sconfitte. Avevo pronosticato quattro vittorie, purtroppo mi ero sbagliato in eccesso.