Kim beneficia del ritiro di Zvonareva. Maria liquida Hsieh. Per la belga e la russa ci sono ora le tedesche Kerber e Lisicki. Radwanska facile su Watson…

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

Terzo turno "nobile" nel main draw femminile di Wimbledon 2012: protagoniste Kim Clijsters (WTA 47) e Vera Zvonareva (tds 12), che solo due anni orsono si giocavano proprio a Londra l'accesso alla semifinale (s'impose la russa) e poco dopo a New York si sarebbero contese il titolo dell'US Open (dominio di Kim). L'erba londinese "sorride" questa volta a mamma Kim: Vera si ritira sotto 3-6 3-4.

Primo set che si decide con l'allungo iniziale di Clijstsers (3-1). Poi è festival dei break sino al nono gioco che la belga tiene a 15. Nel 3° game del 2° set succede qualcosa che determina l'abbandono di Zvonareva. Vera è al servizio e conduce 40-0, Kim rimonta sino alla parita. La russa tiene il servizio, ma – in lacrime – chiede l'intervento medico al cambio di campo. Dopo un controllo del battito, una breve "visita" ed una veloce uscita dal campo, Vera resiste sino al 7° gioco. Perduto il servizio a zero, stringe anzitempo la mano alla sua avversaria: nel 2012 è accaduto già quattro volte.

Tra Clijsters e i quarti di finale c'è ora solo Angelique Kerber (tds 8). La pugnace tedesca rispetta i favori del pronostico con Christina McHale (tds), ma il 6-2 6-3 incassato dalla statunitense è decisamente troppo severo per un match molto equilibrato.

Dopo i brividi provati ieri con Pironkova, si concede un turno relativamente tranquillo anche Maria Sharpova (tds 1). Troppo “leggera” la pur volenterosa Su-Wei Hsieh (WTA 63) per creare reali grattacapi a Masha. C'è partita solo nel 2° set, con la 26enne cinese di Taipei – vincitrice quest'anno a Kuala Lumpur partendo dalle qualificazioni – capace di imbrigliare una leader mondiale anche infastidita dalle folate di vento. Dal 4-2 per l'asiatica, Masha innesca comunque il pilota automatico che gli permette di accedere agli ottavi di finale: 6-1 6-4 in 81 primi lo score.

Prossimo ostacolo di Masha, un'altra "erbivora" da prendere con le “molle”: Sabine Lisicki (tds 15). La tedesca, che l'anno scorso si arrese proprio a Sharapova in semifinale, fa fuori Sloane Stephnes (WTA 59) al termine di un match lottato solo nel 1° parziale. L'afroamericana lo perde al tie-break sciupando un vantaggio di 5-2. Pronta reazione nella seconda frazione dominata 6-1 dalla 19enne yankee, che però si dimostra ancora acerba nei momenti clou. La germanica annulla all'avversaria un pericoloso break-ball all'inizio della terza frazione, chiudendo agevolmente 7-6(5) 1-6 6-2 in 2h scarse.

Tre i precedenti tra Sharapova e Lisicki, compreso lo scontro londinese del 2011. Masha ha perso un solo set, negli ottavi degli ultimi Australian Open vinti in rimonta dalla russa.

Finisce invece la bella favola di Heather Watson (WTA 103). Troppo concreta e troppo desiderosa di non ripetere il flop parigino Agnieszka Radwanska (tds 3) per la 20enne britannica. che racimola due giochi in meno di un'ora. La polacca attende ora di sapere se ci sarà Nadia Petrova o la nostra Camila Giorgi a contenderle l'ingresso nei quarti di finale.

Nell'ultimo spot della parte alta, con le premature eliminzioni di Sam Stosur e Li Na, si giocheranno un posto nei quarti di finale Maria Kirilenko (tds 17) e Shuai Peng (tds 30). La russa e la cinese surclassano rispettivamente Sorana Cirstea (WTA 52) e Arantxa Rus (WTA 72).

 

Risultati 2° turno:

[Q] J Cepelova (SVK) b. [26] A Medina Garrigues (ESP) 6-7(7) 7-6(5) 6-3

 

Risultati 3° turno (in ordine di tabellone):

[1] M Sharapova (RUS) – SW Hsieh (TPE) 6-1 6-4

[15] S Lisicki (GER) b. S Stephens (USA) 7-6(5) 1-6 6-2

K Clijsters (BEL) b. [12] V Zvonareva (RUS) 6-3 4-3 ritiro

[8] A Kerber b. [28] C McHale (USA) (GER) 6-2 6-3

[3] A Radwanska (POL) b. H Watson (GBR) 6-0 6-2

[17] M Kirilenko (RUS) b. S Cirstea (ROU) 6-3 6-1

[30] S Peng (CHN) b. A Rus (NED) 6-1 6-2