Andy supera in quattro set un agguerrito Baghdatis e vince per 7-5 3-6 7-5 6-1. Partita conclusa sotto il tetto e due minuti dopo il limite consentito dall’orario…

di Daniele Rossi – foto Getty Images

Ad un certo punto si è sfiorato il ridicolo: il tennis a cronometro. Infatti, sotto le luci e il tetto del Centre Court, Andy Murray e Marcos Baghdatis avevano la spada di Damocle dell'orario: per ragioni di sicurezza, non è possibile giocare all'All England Club oltre le 11 di sera. Per fortuna, Murray ha avuto la brillantezza di chiudere velocemente il quarto set e scongiurare un problema “legale” o un assurdo posticipo a lunedì.

Dopo i drammi sotto il tetto di Nadal e Federer, Andy Murray non poteva esimersi di sperimentare (ancora) l'ebrezza dell'erba indoor e la paura di una precoce eliminazione, scongiurata comunque con una vittoria in quattro set: 7-5 3-6 7-5 6-1.
Baghdatis ha giocato un ottimo tennis regalando i soliti colpi spettacolari, ma ha pagato la solita condizione fisica approssimativa (totalmente sfinito nel quarto set) e un pessimo rendimento nei pressi della rete.

Nel primo set Baghdatis non sfrutta due palle break sul 4-3 e finisce per cedere il servizio sul 5-5 con uno sciagurato drop shot.

Nel secondo il cipriota salva sei palle break sul 2-2 ed è lui a prendersi il parziale togliendo la battuta a Murray nel gioco successivo.

L'oscurità impone la chiusura del tetto e per l'ennesima volta, le luci illuminano quelle che a Wimbledon stanno diventando delle vere e proprie sessioni serali.
Si riprende dopo la solita pausa di quaranta minuti, col campo più scivoloso e con le palle più pesanti.

Murray rientra con una fasciatura al ginocchio, leggermente ammaccato dopo una delle tante scivolate della serata. Andy dopo il pessimo secondo set sembra più determinato, ma è Baghdatis a prendere il largo portandosi sul 4-2. La reazione della scozzese non si fa attendere ed impatta subito sul 4-4. Sul 5-6, Baghdatis si ritrova con un set point da affrontare, tenta per la prima volta un serve and volley, ma viene trafitto da un passante vincente di rovescio.

Nel quarto set il britannico lotta più con l'orologio che con il cipriota, in evidente debito di ossigeno. Per la gioia del giudice arbitro e del pubblico del Centre Court, Murray riesce subito a brekkare Baghdatis e si ripete sul 3-1. Sono le 11, quando Andy va a servire per il match sul 5-1. Il buon senso del giudice arbitro permette allo scozzese di concludere game, set e partita.

In un match in cui è successo un po' di tutto, compreso la palle cadute dalla tasca di Murray che gli sono costati un paio di punti, Andy è riuscito a portarsi a casa il risultato con una partita delle sue. Faticosa, ondivaga, divertente, spettacolare, giocata benissimo a tratti, malissimo in altri.
E' evidente che il ragazzo non riesce ancora ad essere sereno e continuo.

Agli ottavi di finale troverà Marin Cilic, reduce da una maratona finita 17-15 al quinto con Sam Querrey. Precedenti favorevoli allo scozzese, avanti 5-1.

Finisce così la prima settimana del torneo, che ci ha regalato emozioni e spettacolo a non finire.
Adesso la classica domenica di riposo e ripresa lunedì, con tutti gli ottavi di finale.

OTTAVI DI FINALE UOMINI
Djokovic vs Troicki
Gasquet vs Mayer
Federer vs Malisse
Istomin vs Youzhny
Ferrer vs Del Potro
Cilic vs Murray
Tsonga vs Fish
Baker vs Kohlschreiber

OTTAVI DI FINALE DONNE
Sharapova vs Lisicki
Clijsters vs Kerber
Radwanska vs Giorgi
Kirilenko vs Peng
S. Williams vs Shvedova
Schiavone vs Kvitova
Paszek vs Vinci
Ivanovic vs Azarenka