Simone senza rivali nelle Marche. Il bolognese cede un solo set, in semifinale al kazakho Korolev. Nella finalissima il francese Martin racimola cinque giochi…

di Roberto Senigalliesi

Torna a splendere l’azzurro al Guzzini Challanger Recanati. Grazie a Simone Bolelli che batte il finalista dello scorso anno Fabrice Martin e sale al numero 111 del mondo. Di fronte al tutto esaurito, nonostante la finale si sia disputata di mattina per il pericolo pioggia, Bolelli ha dato dimostrazione di tecnica e varietà di colpi superiore contro un avversario che si basava quasi solamente sulla potenza di un servizio ad oltre 200 km l’ora. Ma l’italiano, deciso e concentrato, ha spesso infilato l’avversario con ottime risposte ed altrettanto efficaci passanti,oltre che con proficue discese a rete.

Nel primo set primo break per Bolelli  sul 3 a 1, che  salvava due palle-break (la seconda con un ace) per chiudere 6 a 3 dopo 41’ di gioco.

Nel secondo Bolelli, incitato a gran voce dal pubblico, brekkava subito e per due volte consecutive il francese, portandosi sul 4 a 0. Contenendo  la rimonta avversaria ed ad aggiudicarsi set ed incontro per 6-3 6-2 dopo 1 ora e 22’ di gioco.

Un torneo, quello ottimamente organizzato dal club del presidente Adolfo Guzzini che è giunto alsuo25esimo anno di vita, e che ha visto,nei quarti di finale, ben 4 giocatori francesi. Con la riedizione, in semifinale, del’ultimo atto del 2011, quando Fabrice  Martin sconfisse il connazionale Kenny De Schepper. Una sfida a suon di bombe al servizio che Martin ha vinto ancora in due sets.

Simone Bolelli, da questa settimana seguito da Umberto Rianna, ha giocato un ottimo torneo. Era il numero 4 del seeding ed il beniamino del pubblico e si è meritato i tantissimi applausi. Dopo aver sofferto nel primo turno contro l’insidioso ceko Minar è stato costretto al terzo,in semifinale,dal redivivo kazako Korolev (ex 46 del mondo) che aveva eliminato nei quarti il numero uno del Malekj Jaziri,tunisino, 70 Atp. Degli altri italiani Stefano Galvani è stato sconfitto di un soffio al secondo turno, da Martin.

Per la cronaca il doppio è andato alla coppia australiana Klein/Propoggia che hanno battuto i due croati Dragaja/Marcan per 7-5 2-6 14-12.