di Viviana Rinaldi – foto Getty Images

Due ori agli Usa nel tennis. Uno va a Serena Williams, dominatrice del singolo e della Sharapova, seconda. L’altra a Mike e Bob Bryan nel doppio sui francesi Llodra-Tsonga. Azarenko bronzo nel femminile

La prima medaglia d’oro nel tennis di queste Olimpiadi 2012 va a Serena Williams. Una medaglia desiderata, voluta e conquistata con una facilità da far sembrare la giocatrice americana qualcosa di extraterreste. Solo 17 game persi in 6 incontri, nessuna difficoltà nel domare avversarie del calibro di Maria Sharapova , in primis, ma anche Victoria Azarenka, n.1 del ranking femminile asfaltata in semifinale, Caroline Wozniacki, ex n.1 del mondo dominata nei quarti, e poi Vera Zvonareva, Urzula Radwanska e Jelena Jankovic superate senza alcuna difficoltà o rischio.

Quello di Serena è un vero e proprio dominio, uno strapotere dato da uno potenza fisica fuori dal comune che le regalano sicuramente il titolo di Number One virtuale del panorama tennistico femminile. Non c’è nessuna nel circuito che possa contrastarla in questo stato di forma e i numeri sul campo le danno tutti ragione. Il 6-0 6-1 rifilato a Maria Sharapova in appena un’ora di gioco ne è la dimostrazione, considerando i 10 ace messi a segno, di cui l’ultimo sul primo match point, e i 24 vincenti contro i 6 della russa.

Gold Slam per Super Serena che aggiunge ai 5 titoli già conquistati sull’erba di Wimbledon, 5 Australian Open, 3 Us Open e 1 Roland Garros, l’oro olimpico in singolare, da unire alle altre due golden medal conquistate in doppio in coppia con Venus alle Olimpiadi di Sydney nel 2000 e Pechino nel 2008.

Scrivere la cronaca della finale non ha quasi senso. Le due campionesse entrano in campo visibilmente nervose. Serena si prende i tre minuti ed esce dal campo prima di cominciare a sferrare l’attacco che sarà letale per la Sharapova. La statunitense infatti parte di slancio: 8 punti di fila, 3 a 0 dopo nemmeno 10 minuti di gioco, fino a siglare il cappotto per la bella Maria dopo aver recuperato da un 40-0. Comincia il secondo e la storia sembra sempre la stessa. I game di fila diventano 9 poi si apre uno spiraglio per Masha che riesce finalmente a tenere il servizio e conquistare il game, l’unico della partita, che almeno le fa onorare la sua bandiera, portata davanti a tutta la rappresentativa russa nella cerimonia di apertura dei Giochi. Nel game successivo la zarina arriva anche a guadagnarsi 2 palle break, ma Serena non molla e di prepotenza continua il gioco al massacro che la porta a chiudere poco dopo per 6-1.

Medaglia di bronzo per Victoria Azarenka invece che nella finale per il terzo e quarto posto riesce a conquistare il terzo gradino del podio vincendo sulla russa Maria Kirilenko con il punteggio di 6-3 6-4.

Il secondo oro della giornata è andato sempre nel medagliere a stelle e strisce visto che Mike e Bob Bryan sono riusciti a conquistare, proprio come Serena Williams, il Golden Slam che si aggiunge ai loro ben 78 titoli vinti nella loro carriera da doppisti. Nella finale contro la coppia francese formata da Michael Llodra e Jo-Wilfred Tsonga i due gemelli statunitensi non hanno concesso alcuna possibilità nei propri turni di battuta. I transalpini hanno provato a tenere testa agli americani che forti della loro esperienza hanno portato a casa il match e intascato il loro primo oro olimpico con il punteggio di 6-4 7-6. Argento quindi per la Francia, ma anche bronzo. Julien Bennetteau e Richard Gasquet grazie al 7-6 6-2 rifilato alla coppia spagnola formata da David Ferrer e Feliciano Lopez escono da Londra 2012 con la medaglia al collo.

Doppio turno per Andy Murray, impegnato domani nella finale maschile contro Roger Federer. Il britannico ha conquistato la finale nel doppio misto insieme alla sua connazionale Laura Robson avendo la meglio prima contro gli australiani Stosur-Hewitt per 6-3 3-6 10-8, poi contro i tedeschi Lisicki-Kas per 6-1 6-7 10-7. Li aspettano i bielorussi Azarenka-Mirnyi, vincitori 3-6 6-4 10-7 degli yankee Raymond-Bryan.

Sempre domani finale anche del doppio femminile che vedrà nuovamente in campo Serena Willliams con la sorella Venus (7-5 6-4 alle russe Kirilenko e Petrova) contro le ceche Lucie Hradecka e Andrea Hlavackova.