Annunciati gli inviti per lo Slam americano: Lleyton e James i grandi “vecchi”, Sock, Johnson, Novikov, Kudla e Rufin le giovani speranze…

di Daniele Rossi – foto Getty Images

A dodici giorni dall'inizio dell'ultimo Slam dell'anno, gli organizzatori degli Us Open hanno già annunciato le wild card per quanto riguarda il tabellone maschile. Degli otto inviti, come sempre tre rientrano negli scambi tra le federazioni degli Slam, mentre una viene riservata al campione nazionale Under 18. I nomi sono: Lleyton Hewitt, James Blake, Steve Johnson, Jack Sock, Denis Kudla, Dennis Novikov, Rajeev Ram e Guillaume Rufin.

Gli inviti a Hewitt e Blake erano inevitabili. “Rusty”, oltre a rientrare nello scambio con la federazione australiana, sta combattendo come un leone e ottenendo dei buoni risultati, nonostante l'età e le molteplici operazioni chirurgiche. Alle Olimpiadi ha giocato un ottimo torneo, andando vicino a battere Novak Djokovic.

Non ha il palmares prestigioso quanto quello di Hewitt, ma anche James Blake può fare valere un passato di tutto rispetto (10 titoli in carriera e numero 4 del mondo nel 2006). A 32 anni però l'americano però non riesce più ad essere competitivo, anche a causa di troppi infortuni. Adesso è numero 106 del mondo e nel 2012 ha vinto appena tre partite, ragion per cui questa wild card ha più l'aria di un omaggio alla carriera che di una reale chance di poter fare strada nello Slam di casa.

Il 22enne californiano Steve Johnson si è guadagnato la wild card collezionando più punti negli eventi organizzati dalla Usta. Attivo soprattuto a livello universitario, Johnson è numero 237 Atp e quest'anno ha vinto una sola partita a livello maggiore, contro Donald Young ad Atlanta.

Jack Sock invece si è già fatto notare a livello maggiore, essendosi già guadagnato la wild card per gli Us Open nel 2010 e 2011. 19 anni e numero 252 del mondo, Sock finora ha raccolto poche soddisfazioni a livello maggiore, ma viene considerato da molti il nuovo Andy Roddick.

Denis Kudla e Dennis Novikov, sono il segno dei tempi che cambiano. Il primo ucraino, il secondo russo, sono le maggiori speranze del tennis americano. Kudla ha 19 anni ed è numero 163 del mondo, quest'anno si è qualificato agli Australian Open e il capitano di Coppa Davis Jim Courier gli ha già fatto respirare aria di grande tennis, scegliendolo come sparring per gli allenamenti.

Novikov invece si è guadagnato la wild card vincendo i campionati internazionali Under 18, sia in singolare che in doppio. Ancora 18enne, è numero 1099 del mondo.

Ben più noto, Rajeev “Rampras” Ram, americano di origini indiane che vive nel mito di Pete Sampras. 28 anni e numero 100 del mondo, Ram ha vinto un solo titolo in carriera (a Newport nel 2009), ma quest'anno sta disputando un'ottima stagione ed è reduce dalle semifinali di Atlanta e Las Vegas.

Guillaume Rufin è il prescelto della federazione francese. 22 anni e numero 127 del mondo, gioca bene come tutti i francesi ed è reduce dal secondo turno a Wimbledon, dove si è qualificato e ha battuto Steve Darcis.